Chi non conosce la figura mistica di Padre Pio da Pietrelcina, dichiarato santo il 16 giugno 2002 in seguito a lunghi dibattiti, che fu famoso per le stigmate che comparvero sulle sue mani e lo accompagnarono per 50 anni?
La vita di Padre Pio è stata spesso analizzata per via dei dubbi riguardanti la veridicità delle sue doti divine, che comprendevano la possibilità di fare profezie, il dono della bilocazione, la scrutazione dei cuori e le stigmate dall’odore piacevole. Alcuni, soprattutto dal versante popolare, ritennero che Padre Pio fosse realmente investito da queste grazie, mentre molti altri, anche dal lato della Chiesa, lo ritennero un ciarlatano. Fatto sta che della vita di quest’uomo si è parlato poco delle sue origini, ovvero della sua giovinezza a Pietrelcina e l’inizio della sua vocazione ecclesiastica, influenzata senz’altro dalla devozione cattolica della madre e dalle visioni mistiche della lotta contro Satana di cui raccontò.
A ciò pone rimedio il regista ungherese Szolt Aczel, il quale ha deciso, sotto richiesta del discografico milanese Pio Del Duca, di girare un corto in stile neorealista di circa 10 minuti sulla vita del santo proprio a Pietrelcina. Nelle vesti di Padre Pio adulto si cimenta l’attore, già conosciuto nella parte di poliziotto sul set della serie-tv di Rai 1 “Il Sistema”, Pietro Ciciriello; nella parte di Padre Pio bambino, invece, si presta il giovane attore Marco Lombardi. La scelta di una troupe ungherese è probabilmente da ricondurre all’affetto che il santo provava per Santa Elisabetta, Regina di Ungheria e patrona dei Frati minori cappuccini secolari.
Il trailer del corto, montato da Max Leonida a Los Angeles, verrà presentato ufficialmente il 7 settembre per una nuova Via Crucis dalla Cappella dell’Olmo a Piana Romana a Pietrelcina. All’evento prenderà parte gran parte della troupe che vi ha lavorato, tra cui lo stesso Ciciriello.