Arrestata dalle autorità francesi la coppia di 37enni, originari di Caserta, che era fuggita in Francia ad aprile, dopo che il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere li aveva imputati.
Le autorità francesi hanno portato i due alla frontiera e consegnati agli agenti della Squadra mobile di Caserta.
Nei confronti dell’uomo era stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare per abusi sessuali compiuti sulla figlia minorenne della compagna, mentre la donna era stata accusata di violenza e sevizie.
La bambina, che oggi ha 17 anni, avrebbe subito violenze sessuali e sevizie dal 2007 al 2014; il tutto è iniziato quando aveva 12 anni, tra Cellole e Mondragone (in provincia di Caserta, dove abitava) e successivamente in Toscana, dove si erano trasferiti.
Le indagini partirono nel momento in cui la minore confidò alla sua insegnante la realtà che viveva: veniva legata al letto e colpita con una cinghia, lavata con acqua gelata, bastonata e stuprata in una stanza buia, chiusa a chiave, sin da piccola.
L’insegnante, prima si rivolse alla madre della ragazzina ma visto che quest’ultima non le credeva, chiamò la polizia per denunciare l’accaduto.
L’uomo è finito in carcere, mentre la donna ha ottenuto i domiciliari.