“La colpa” non è mai del cane, ma puntualmente del padrone. Esseri umani irresponsabili che allevano in regime di cattività o semplicemente con superficiale faciloneria degli amici a quattro zampe.
Un trofeo da esibire: il cane di grossa taglia o che gode della “fama del cattivo” viene scimmiottato lungo le strade cittadine e nei luoghi affollati, dai cultori dell’ostentazione forzata, per attirare su di sé l’attenzione e, di riflesso, beneficiare delle reazioni più disparate che quella specie animale sa generare negli occhi delle persone che incontra.
Un pitbull inferocito ha seminato il panico ieri sera tra i passanti di via Casanova, a Napoli, azzannando un bimbo di 10 anni che era con i genitori.
Provvidenziale l’intervento dei poliziotti che, giunti nei pressi di Piazza San Francesco, hanno notato i passanti terrorizzati che saltavano sui cofani e sui tetti delle auto in sosta pur di sfuggire al cane inferocito. Non è riuscito a mettersi in salvo un ragazzino di 10 anni, preso di mira dal pitbull mentre stava salendo sull’auto del padre ed è stato azzannato in più parti del corpo. Non senza difficoltà, e grazie all’utilizzo dei cinturoni della divisa, i poliziotti sono riusciti a bloccare il cane. La piccola vittima, che proprio oggi compie 10 anni, è stata condotta all’ospedale pediatrico dove gli sono state medicate ferite giudicate guaribili in 10 giorni.
Sul posto è intervenuto personale dell’Asl veterinario, a cui è stato dato in consegna il cane. Attraverso il microchip si potrà risalire al proprietario.