La tradizione è tradizione e, in quanto tale, va rispettata, su ogni fronte e sotto ogni aspetto.
La festa di Sant’Anna che cade il 26 luglio, è una delle più sentite e partecipate, soprattutto in diverse cittadine del meridione. Innumerevoli le celebrazioni religiose che si fondono con rituali laici divenuti degli autentici appuntamenti attesi e partecipati, basta pensare ai celeberrimi fuochi d’artificio che illuminano il Castello Aragonese ischitano, senza tralasciare le varie processioni e tradizioni centenarie che si consumano lungo le strade di numerosi comuni di provincia.
A sottolineare la solennità della suddetta ricorrenza, quest’anno ci ha pensato anche il maestro pizzaiolo Maurizio Ferrillo proprietario della pizzeria Pizzazzà che ha voluto creare una pizza molto speciale da dedicare proprio a Sant’Anna.
Cornicione ripieno di prosciutto cotto e provola, una classica, ma mai banale pizza Margherita al centro che, come se non bastasse, appena uscita dal forno, s’impreziosisce accogliendo un must della tradizione napoletana nel mondo: il tarallo di Leopoldo sbriciolato.
Un mix di sapori che ha catturato immediatamente curiosità e consensi e che ha introdotto un’innovazione assai apprezzata da tutti coloro che hanno voluto rendere omaggio alla santa sedendosi davanti ad un’ottima pizza!