Uno dei pericoli più conclamati ai quali un adolescente è esposto, fin da quando i telefoni cellulari hanno fatto irruzione sul mercato tecnologico e nelle vite degli esseri umani, è proprio l’atto di espropriazione del proprio cellulare sotto l’intimidazione di un’arma o di minacce o perfino di espliciti atti di violenza, da parte di coetanei o di uomini, in ogni caso, pronti a tutto pur di arraffare soldi e materiale utile a procurarsene.
Accade in tutti i luoghi, dalle grandi metropoli alle più cupe periferie, in tutte le città, in tutte le province.
C’è chi ha affinato delle tecniche ad hoc per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo e chi sceglie di puntare su una zona ben precisa: parchi isolati, stazioni, vagoni di treni pressoché isolati.
Durante il periodo estivo, con il fatto che una quantità considerevole di giovani di riversa quotidianamente in strada, i furti di questo tipo sono all’ordine del giorno, ma ancor più all’ordine dell’ora.
Nella Villa Comunale di Napoli il tentativo di furto di un cellulare è sfociato nel sangue, come tutt’altro che di rado accade.
Un ragazzo di 16 anni è stato ferito a coltellate per aver reagito a due rapinatori che volevano strappargli il telefono cellulare.
Il ragazzo, che risiede a Frattaminore, era in compagnia di alcuni amici e stava parlando al cellulare quando è stato avvicinato da due sconosciuti che gli hanno ingiunto di consegnare il telefono. Il ragazzo ha reagito e uno dei due rapinatori lo ha colpito a un braccio e a un gluteo. Poi è fuggito con il complice senza portare via il telefono. Il 16 enne è stato accompagnato all’ ospedale “Loreto Mare”, dove è stato medicato. La prognosi è di sette giorni.