Da tempo riuscivano a farla franca dopo aver rubato moto di tutte le tipologie, seppur sempre di grossa cilindrata, portando le continue indagini, svolte dalla Polizia di Stato di Napoli, a concludersi regolarmente nel buio.
In questi giorni, invece, è stato scoperto il nascondiglio utilizzato per depositare tutti i mezzi rubati: un covo ben organizzato, con all’interno armi da fuoco pesante, ingenti quantità di munizioni e, soprattutto, dotato di un’apposita schermatura, in grado di evitare qualsiasi eventuale localizzazione satellitare.
In seguito alla scoperta del deposito, sono stati individuati i principali colpevoli e sono state emesse ben nove ordinanze cautelari nei confronti di soggetti italiani e stranieri.
Le moto rubate provenivano, in particolar modo, dai quartieri del Vomero e dell’Arenella. Una volta sottratte ai legittimi proprietari erano tenute per brevi periodi di tempo all’interno del deposito ed, in seguito, riciclate all’estero, ognuna con destinazione Sri Lanka.