“Mi sposo a settembre!“, a dirlo è il primo cittadino di San Giorgio a Cremano (Napoli): Giorgio Zinno, 37 anni, schierato con il PD, ha deciso di unirsi in matrimonio il prossimo 24 settembre con il suo compagno Michele Ferrante, 35 anni, architetto, con il quale convive già da tre anni dopo sei anni di fidanzamento.
Zinno è stato il primo sindaco gay in Campania a fare coming-out e sarà il primo in Italia a sposarsi con rito civile al Municipio dall’entrata in vigore della legge sulle unioni civili.
La cerimonia si terrà presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, sono invitati oltre ai parenti e agli amici, anche consiglieri regionali e sindaci della Campania.
“L’idea è maturata perché sono già diversi anni che stiamo insieme. Ora, avendo la possibilità di unirci, abbiamo deciso per il mese di settembre così avremo tutto il tempo per organizzarci al meglio!” afferma Zinno.
I cittadini di San Giorno a Cremano non hanno mai messo al centro dei dibattiti politici e sociali i gusti del sindaco Giorgio Zinno, è stato infatti eletto con il 60% di preferenze.
Il primo cittadino, con il suo coming-out, cerca di dare coraggio ai suoi concittadini omosessuali: “Spero che io possa fare da apripista per tanti altri che ancora non hanno il coraggio di dichiararsi, non esistono omosessuali accanto ad eterosessuali, ma esistono solo persone accanto ad altre persone. E come tali, ciò che ci unisce è senza alcun dubbio molto più di ciò che ci divide!” dichiara Zinno.
Sarà la relatrice della legge sulle Unioni Civili, la senatrice Monica Cirinnà, a celebrare le nozze arcobaleno. La legge è in vigore da poco ed infatti Zinno ha affermato: “Per il rito ovviamente avrei delegato qualcuno, non avrei potuto autocelebrare le mie nozze – scherza il sindaco – , e sarà un onore per me, sarà motivo d’orgoglio, avere alle nozze colei che ha lottato per questa legge. Questa legge sarà, per tante persone, la realizzazione di un sogno.”