• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
sabato, 28 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Ali Sonoboly: l’attentatore di Monaco

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
25 Luglio, 2016
in News
0
Ali Sonoboly: l’attentatore di Monaco
Share on FacebookShare on Twitter

78519.t.W300.H188.M4La strage del centro commerciale di Monaco, avvenuta pochi giorni fa e che ha causato nove vittime, ha lasciato una ferita difficile da rimarginare per molte persone. A rendere il boccone più amaro è il fatto che l’attentatore sia stato un ragazzino di appena 18 anni, suicidatosi poche ore dopo la strage in una stradina: Ali Sonoboly. Cosa sia passato per la mente di questo  ragazzo in quei momenti, durati un’eternità per coloro che gli hanno vissuti, non possiamo immaginarlo, né possiamo capire come abbia potuto concepire un’idea così crudele e terribile.

ADVERTISEMENT

Ali Sonoboly era residente a Monaco e possedeva il doppio passaporto, tedesco e iraniano. Figlio di un tassista e di una commessa, abitava con i genitori nel quartiere Maxvorstadt. Secondo alcune testimonianze dei vicini, Ali appariva come un ragazzo tranquillo e sorridente che la mattina si incamminava verso scuola e si comportava come gli altri ragazzi della sua età. Una vicina ha dichiarato:

“Era una brava persona, un buon tipo. Non l’ho mai visto arrabbiato né ho mai saputo di suoi problemi con la polizia o con il vicinato. Sorrideva sempre come una persona normale”

Ma la triste verità era in realtà un’altra: Ali Sonoboly viveva sì la sua vita da studente, alzandosi tutte le mattine, vestendosi, facendo colazione e poi dirigendosi verso la sua scuola, ma era anche un ragazzo che soffriva di crisi depressive per cui era già stato ricoverato nel 2012 a seguito di atti violenti, inoltre egli aveva anche un’insana passione per i delitti e le stragi, di fatti ammirava Tim Kretshmer, il 17enne tedesco che nel 2009 aveva fatto irruzione con un fucile automatico nella sua scuola a Winnenden. Altri particolari su questo ragazzo sono emersi da una dichiarazione di un ragazzo che andava a scuola con lui:

“Conosco questo tipo, si chiama Ali Sonboly. Era nella mia classe. Facevamo sempre del mobbing contro di lui a scuola. E lui diceva sempre che ci avrebbe uccisi”

Confermati dalla polizia che ha dichiarato di aver già conosciuto Ali, non come carnefice, bensì come vittima quando nel 2010 venne pestato da tre ragazzi. Il maltrattamento da parte degli altri ragazzi emerge anche dal discorso di Ali stesso rivolto ad un uomo che lo aveva insultato dal palazzo accanto al luogo della strage:

“Sono di qui, sono nato in Germania, in un quartiere povero dove vive gente che percepisce sussidio pubblico. Sono stato bullizzato per anni, ora ho una pistola per stendervi tutti”

Da queste parole emerge il ritratto di un ragazzo che era arrivato al limite, un ragazzo che è un terribile carnefice, ma che è in parte anche vittima che impone di pensare ai danni che il bullismo può provocare nella psiche delle vittime.

Per quanto riguarda l’arma, una Glock 17 calibro 9, Sonobloy se la sarebbe procurata tramite la  rete informatica. La pistola sarebbe la stessa utilizzata dallo stragista norvegese Andres Breivik ad Utoya per mettere a sego un analogo piano. Lo scorso venerdì, forse non per caso, era anche il quinto anniversario di quella strage.

 

 

Tags: aliattentatorebullismomonacosonobolystrage
ADVERTISEMENT
Prec.

Teatro Italia: bilancio di una stagione straordinariamente positiva

Succ.

Modella pakistana uccisa dal fratello, “ho difeso l’onore della famiglia”

Può interessarti

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino
In evidenza

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

28 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Quanto caldo si può sopportare senza rischiare danni alla salute?
News

Emergenza caldo, allerta dai medici di famiglia: pericoli da non sottovalutare per anziani e fragili

27 Giugno, 2025
Covid: 188.000 famiglie campane hanno perso oltre la metà del reddito
News

Turista USA perde il borsello in autostrada: giovane lo ritrova e i Carabinieri lo restituiscono

25 Giugno, 2025
Soccavo: alunne in classe con due pistole, sequestrate dai carabinieri
News

Scuola 2025/2026: le principali novità dell’anno scolastico

24 Giugno, 2025
Giornalismo campano in lutto: è morto Ermanno Corsi
News

Giornalismo campano in lutto: è morto Ermanno Corsi

21 Giugno, 2025
Succ.
Modella pakistana uccisa dal fratello, “ho difeso l’onore della famiglia”

Modella pakistana uccisa dal fratello, "ho difeso l'onore della famiglia"

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Un dolore che spezza il cuore, una ferita che sconvolge un'intera comunità: la famiglia Petrella piange la tragica scomparsa del...

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore accoglie con senso di responsabilità e con profonda attenzione la notizia dell'avvio del processo...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?