Un’iniziativa ancora in fase embrionale, ma che rivendica con risoluta fermezza la volontà di prendere concreta forma, non potrebbe essere diversamente considerando l’importanza dell’intento che si ripropone di “portare in campo”.
S’intitola “Un calcio all’illegalità” l’evento previsto per il 6 settembre 2016 alle 20 presso la Villa comunale di Villaricca, con il patrocinio dello stesso Comune di Villaricca.
Prevista la presenza di un rappresentante della Società Sportiva Calcio Napoli, del dottor Raffaele Cantone e di Antonella Leardi, la mamma d’Italia, oltre che di tantissime scuole calcio, i cui ragazzi indosseranno le magliette di tutte le squadre di serie A e B italiane per rendere inequivocabilmente chiaro l’intento dell’iniziativa.
Mentre il gran finale sarà affidato all’orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli, non è esclusa la possibile presenza di un rappresentante della A.C. Roma.
Ognuno degli illustri ospiti che presenzierà all’evento avrà un compito ben preciso: Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli che ha perso la vita in seguito all’attentato di cui rimase vittima il 3 maggio 2014 nei pressi dello stadio Olimpico di Roma, poco prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, affiancata dai bambini delle scuole calcio che, come detto, per l’occasione indosseranno le maglie delle squadre di Serie A e B, porterà il quel contesto il messaggio d’amore e non violenza che continua a dispensare incessantemente, da quando si è vista portare via quel figlio che ha lottato per 52 giorni in un letto d’ospedale per rimanere aggrappato alla vita.
Spetterà a un delegato del calcio Napoli, invece, parlare dello sport e del significato del calcio come aggregante tra etnie e religioni diverse, nonché veicolo di legalità.
L’incontro con un rappresentante dell’A.C. Roma è pensato per rimarcare a chiare lettere che lo sport deve essere percepito e vissuto come un mezzo di pace tra le persone e non di disgregazione.
Mentre la presenza del dott. Cantone è voluta per consegnare a lui il compito di illustrare in che modo lo sport e l’arte possono fungere da deterrente alle attività criminose ed educazione alla legalità come sinonimo di sportività.
Infine, il presidente Enzo De Paola racconterà storia, obiettivo e programmazione della fondazione dell’orchestra dei Quartieri Spagnoli.
Confermata l’adesione dell’Istituto Nazionale della pizza, che consegnerà al maestro pizzaiolo Errico Porzio e al team da lui capitanato il compito di offrire pizze gratuitamente a tutti i presenti, ai quali sarà richiesta un’offerta volontaria da destinare al progetto “Guardami Oltre”, rassegna di progetti artistici realizzati da categorie sociali fragili dell’associazione A.L.A.D.IN. L’evento sarà menzionato e premiato nel corso di Guardami Oltre durante il Festival di Sanremo del 2017.
Porzio conferma la sua eclettica indole di pizzaiolo social, di mente creativa, capace di sfornare pizze squisite e puntualmente originali e soprattutto di uomo dall’animo sensibile e sempre pronto ad aderire a iniziative sociali che sposano cause nobili.
Una serie di intenti ed ingredienti che si ripropongono di confezionare un evento destinato a lasciare il segno, dentro e fuori dal rettangolo verde.