Un proiettile in un’automobile parcheggiata, un altro nella vetrina di una pizzeria, altri ancora rinvenuti per strada. Una pioggia di colpi d’arma da fuoco, apparentemente senza logica, ma che, invece, inondano le strade in cui impazzano le guerre di camorra di terrore e messaggi espliciti e finalizzati a marcare il territorio.
Dopo un periodo di calma apparente, ritorna l’incubo delle stese nella periferia occidentale di Napoli.
Sei colpi di arma da fuoco sono stati esplosi la scorsa notte a Napoli, verso le due, lungo viale Traiano.
Appena qualche settimana fa, il rione Traiano ha vissuto giorni da incubo, in cui si alternarono plurime stesse in un arco temporale ravvicinato.
Quello di stanotte è solo l’ennesimo episodio che rilancia l’incalzare di un fenomeno che si conferma una tendenza in ascesa tra gli usi e i costumi della criminalità organizzata.