È il simbolo della città di Los Angeles, del cinema USA e della celebre notte degli Oscar e ieri ha festeggiato i suoi 93 anni perfettamente portati.Era il 13 luglio 1923 quando sul distretto di Hollywood, nel cuore della metropoli americana di Los Angeles,sul Mount Lee, comparve una scritta a caratteri cubitali illuminata da quattro mila lampadine.
In quel preciso momento stava nascendo uno dei grandi miti Usa,l’immagine che meglio descrive il sogno americano anche se la sua genesi aveva tutt’altro scopo.Per pubblicizzare un progetto di sviluppo immobiliare nel distretto sud-occidentale della metropoli californiana,a cui l’imprenditore H.J. Whitley aveva dato il nome di “bosco di agrifogli”, in inglese, “hollywood”, la società Crescent Sign Company venne incaricata di realizzare 13 lettere in formato 15 m di altezza x 9 m di larghezza. La scritta originaria era infatti Hollywoodland e lo scopo della scritta era dunque quello di sponsorizzare il nuovo spazio urbano.
Destinata a rimanere per un anno e mezzo, divenne popolare a livello internazionale grazie alla nascente età dell’oro del cinema americano a partire dalla fine degli anni Venti,tanto da diventare un segno identitario di Los Angeles e degli Studios cinematografici.Nel 1949, la camera di commercio di Los Angeles finanziò un progetto di restauro per rimuovere dalla scritta le ultime quattro lettere trasformandola nella scritta che oggi tutti conosciamo. Nel 1978, però, la scritta iniziò a danneggiarsi e Hugh Hefner, direttore della rivista Playboy, raccolse i fondi necessari per restaurare l’insegna così da rimuovere la vecchia scritta che fu venduta all’asta. Nel 1979 nacque la “Hollywood Sign Trust” che iniziò a curare la preservazione della scritta.Da allora l’icona del cinema americano viene monitorata costantemente,mentre risale al 2012 l’ultimo restauro degno di nota.
La scritta compare praticamente in quasi tutte le produzioni cinematografiche ambientate a Los Angeles.Essa è stata spesso oggetto di atti vandalici e anche teatro di una tragedia.Nel settembre del 1932, l’attrice 24enne Peg Entwistle si arrampicò fino alla cima della lettera H e saltò nel vuoto,uccidendosi.