La stagione del caldo torrido ha iniziato a farsi sentire con maggior forza in queste ultime settimane:
dopo un clima di giugno abbastanza fresco e con frequenti temporali, luglio si è aperto con un sole tondo e vigoroso che riversa i suoi raggi dorati su tutto e tutti.
Una bella notizia per gli estimatori dell’abbronzatura, che invitiamo a prendere il sole con le dovute precauzioni per la pelle (la scottatura è sempre dietro l’angolo, meglio prevenire!), e per chi ha già programmato le proprie vacanze ed è pronto a partire con la valigia in mano.
Meno fortunati sono invece coloro che resteranno in città, dove la calura estiva miete ogni anno delle vittime, soprattutto nella fascia di popolazione più a rischio: i bambini e gli anziani. Il caldo killer, tuttavia, non colpisce soltanto in città: due anziani sono stati infatti colti da un malore, per via dell’arsura, mentre si trovavano in spiaggia.
È avvenuto ieri nelle Marche, i colpiti sono due settantaduenni che passeggiavano sulla spiaggia.
Il primo caso è stato verso le 12, a Marina di Montemarciano (Ancona): l’uomo, un pensionato falconarese, stava camminando lungo la riva, quando all’improvviso avrebbe avvertito un malore e si sarebbe accasciato a terra. Alcuni bagnanti hanno assistito alla scena e prontamente un’ambulanza è intervenuta, ma nonostante la celerità del soccorso, i tentativi di rianimare l’anziano sono stati inutili.
Il secondo caso è avvenuto a distanza di poco tempo dal primo, all’incirca un’ora dopo, a Porto San Giorgio (Fermo): una donna, un’anziana di Monte Vidon Combatte, stava camminando nei pressi di uno chalet, e, nello stesso modo dell’uomo, avrebbe avvertito un malore e sarebbe cascata a terra. Ancora una volta sono stati vani i tempestivi tentativi di rianimazione da parte dei soccorsi.
Prevenire queste ondate di calore, purtroppo, non è cosa semplice, ma nel caso doveste essere di fronte ad un caso di malore dovuto al caldo, ci sono alcune azioni che potrebbero ritornare utili nell’attesa dei soccorsi:
– trasportare la persona in un luogo fresco e ventilato;
– cercare di raffreddare il corpo avvolgendolo in un lenzuolo bagnato e ventilandolo per creare una corrente d’aria oppure schizzare acqua fresca, non fredda, sul corpo;
– far bere molti liquidi;
– non somministrare farmaci antipiretici (aspirina, tachipirina).