• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
sabato, 28 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

A DACCA ABBIAMO PAGATO IL NOSTRO IMPEGNO IN LIBIA?

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
12 Luglio, 2016
in In evidenza, News
0
A DACCA ABBIAMO PAGATO IL NOSTRO IMPEGNO IN LIBIA?
Share on FacebookShare on Twitter

daccaStando alle opinioni e ai pareri di molti esperti di politica internazionale, l’attentato perpetuato dall’ISIS a Dacca la notte tra il 1 e il 2 luglio e che ha ucciso 9 cittadini italiani porterebbe con sé molte novità e un avvertimento significativo nei confronti del nostro Paese. Infatti, sia le autorità bengalesi sia i servizi segreti israeliani, ritenuti i massimi conoscitori delle dinamiche interne al Califfato e che aveva avvertito le intelligence di Italia e Gran Bretagna circa un attacco che avrebbe dovuto “far riflettere” sulla posizione delle due potenze in Libia, ritengono che un numero così massiccio di vittime italiane non sia dovuto ad una casualità ma che gli attentatori abbiano agito proprio in funzione del fatto che i due locali attaccati fossero meta gradita dei nostri concittadini, che operavano in un contesto economico commerciale in forte sviluppo rispetto alla media.

ADVERTISEMENT

Tornando alle novità, questo attacco ne porta dietro parecchie, sia di tipo militare sia a livello socio-culturale. La prima sicuramente è l’estrazione sociale degli attentatori, descritti come giovani “figli di papà”, economicamente benestanti che nonostante ciò hanno deciso di farsi saltare in aria, dopo aver ucciso e torturato 22 “infedeli”. Spesso si tende a generalizzare, soprattutto sui mezzi di comunicazione di massa, che gli ideali dello stato islamico facciano presa tra i ceti sociali più poveri e disagiati o magari tra chi ha subito di più le angherie e la deprivazione di risorse da parte delle forze occidentali.

Dacca smentisce tutto ciò, negando con forza la tesi del “fil rouge” che lega il terrorismo alla povertà. Oltre alla novità abbiamo detto che l’attentato contiene anche una seria minaccia per il nostro Paese. In effetti, prima della strage nella penisola bengalese, l’unica vittima italiana era Valeria Solesin, brutalmente strappata alla vita davanti gli occhi del suo ragazzo nella carneficina del Bataclan. Dacca rappresenta e rappresenterà sicuramente lo spartiacque della nostra politica estera e militare. Secondo fonti vicine al governo di Gerusalemme e al Mossad, i jihadisti avrebbero voluto colpire gli italiani “colpevoli” di essere intervenuti in Libia e aver quindi determinato la ritirata del Califfato da una citta chiave come Sirte.

L’Italia è stata colpita e da questo momento ogni mossa dovrà essere ponderata con attenzione, in quanto i miliziani hanno dimostrato di poter colpire anche in zone dove fino a quel momento la repressione al fondamentalismo e alla radicalizzazione aveva avuto tangibili segni di riuscita. Il governo Renzi, nel corso dell’ultimo anno e mezzo, ha sempre dimostrato attenzione e prudenza, tenendo il livello di allerta alto e gestendo senza particolari problemi grandi eventi come Expo e il Giubileo.

L’obiettivo sarà quello di limitare al minimo, se non azzerare del tutto, le attività di alcune cellule dormienti nella nostra Penisola e contrastare duramente, anche in collaborazione con gli 007 europei, la “strategia del terrore” del Califfato di Al Baghdadi.

Tags: #isisBangladeshbataclandaccaLibiaRenzisirte
ADVERTISEMENT
Prec.

Vacanze in Salento: ecco dove mangiare pesce fresco

Succ.

I piatti siciliani da assaggiare assolutamente

Può interessarti

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?
Cronaca

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

28 Giugno, 2025
Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino
In evidenza

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

28 Giugno, 2025
VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi
Cronaca

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

27 Giugno, 2025
Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia
Cronaca

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

27 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Quanto caldo si può sopportare senza rischiare danni alla salute?
News

Emergenza caldo, allerta dai medici di famiglia: pericoli da non sottovalutare per anziani e fragili

27 Giugno, 2025
Succ.
I piatti siciliani da assaggiare assolutamente

I piatti siciliani da assaggiare assolutamente

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Un dolore che spezza il cuore, una ferita che sconvolge un'intera comunità: la famiglia Petrella piange la tragica scomparsa del...

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore accoglie con senso di responsabilità e con profonda attenzione la notizia dell'avvio del processo...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?