• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 11 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

A DACCA ABBIAMO PAGATO IL NOSTRO IMPEGNO IN LIBIA?

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
12 Luglio, 2016
in In evidenza, News
0
A DACCA ABBIAMO PAGATO IL NOSTRO IMPEGNO IN LIBIA?
Share on FacebookShare on Twitter

daccaStando alle opinioni e ai pareri di molti esperti di politica internazionale, l’attentato perpetuato dall’ISIS a Dacca la notte tra il 1 e il 2 luglio e che ha ucciso 9 cittadini italiani porterebbe con sé molte novità e un avvertimento significativo nei confronti del nostro Paese. Infatti, sia le autorità bengalesi sia i servizi segreti israeliani, ritenuti i massimi conoscitori delle dinamiche interne al Califfato e che aveva avvertito le intelligence di Italia e Gran Bretagna circa un attacco che avrebbe dovuto “far riflettere” sulla posizione delle due potenze in Libia, ritengono che un numero così massiccio di vittime italiane non sia dovuto ad una casualità ma che gli attentatori abbiano agito proprio in funzione del fatto che i due locali attaccati fossero meta gradita dei nostri concittadini, che operavano in un contesto economico commerciale in forte sviluppo rispetto alla media.

ADVERTISEMENT

Tornando alle novità, questo attacco ne porta dietro parecchie, sia di tipo militare sia a livello socio-culturale. La prima sicuramente è l’estrazione sociale degli attentatori, descritti come giovani “figli di papà”, economicamente benestanti che nonostante ciò hanno deciso di farsi saltare in aria, dopo aver ucciso e torturato 22 “infedeli”. Spesso si tende a generalizzare, soprattutto sui mezzi di comunicazione di massa, che gli ideali dello stato islamico facciano presa tra i ceti sociali più poveri e disagiati o magari tra chi ha subito di più le angherie e la deprivazione di risorse da parte delle forze occidentali.

Dacca smentisce tutto ciò, negando con forza la tesi del “fil rouge” che lega il terrorismo alla povertà. Oltre alla novità abbiamo detto che l’attentato contiene anche una seria minaccia per il nostro Paese. In effetti, prima della strage nella penisola bengalese, l’unica vittima italiana era Valeria Solesin, brutalmente strappata alla vita davanti gli occhi del suo ragazzo nella carneficina del Bataclan. Dacca rappresenta e rappresenterà sicuramente lo spartiacque della nostra politica estera e militare. Secondo fonti vicine al governo di Gerusalemme e al Mossad, i jihadisti avrebbero voluto colpire gli italiani “colpevoli” di essere intervenuti in Libia e aver quindi determinato la ritirata del Califfato da una citta chiave come Sirte.

L’Italia è stata colpita e da questo momento ogni mossa dovrà essere ponderata con attenzione, in quanto i miliziani hanno dimostrato di poter colpire anche in zone dove fino a quel momento la repressione al fondamentalismo e alla radicalizzazione aveva avuto tangibili segni di riuscita. Il governo Renzi, nel corso dell’ultimo anno e mezzo, ha sempre dimostrato attenzione e prudenza, tenendo il livello di allerta alto e gestendo senza particolari problemi grandi eventi come Expo e il Giubileo.

L’obiettivo sarà quello di limitare al minimo, se non azzerare del tutto, le attività di alcune cellule dormienti nella nostra Penisola e contrastare duramente, anche in collaborazione con gli 007 europei, la “strategia del terrore” del Califfato di Al Baghdadi.

Tags: #isisBangladeshbataclandaccaLibiaRenzisirte
ADVERTISEMENT
Prec.

Vacanze in Salento: ecco dove mangiare pesce fresco

Succ.

I piatti siciliani da assaggiare assolutamente

Può interessarti

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche
Fratelli d'Italia

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

10 Settembre, 2025
Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica
Fratelli d'Italia

Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica

10 Settembre, 2025
Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti
In evidenza

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti

10 Settembre, 2025
Napoli, omicidio Arcangelo Correra: “Un gioco spregiudicato” finito in tragedia
Cronaca

Napoli, omicidio Arcangelo Correra: “Un gioco spregiudicato” finito in tragedia

10 Settembre, 2025
Coop di ex detenuti: 24 gli indagati legati alla camorra
Cronaca

Ex dg dell’Asl rifiuta un Rolex e sventa un tentativo di corruzione: l’inchiesta della DDA di Napoli

10 Settembre, 2025
18enne ucciso a Napoli, la versione di Renato Caiafa non convince gli inquirenti
Cronaca

Napoli, omicidio Arcangelo Correra: arrestato l’amico per omicidio volontario con dolo eventuale

10 Settembre, 2025
Succ.
I piatti siciliani da assaggiare assolutamente

I piatti siciliani da assaggiare assolutamente

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Stamane, mercoledì 10 settembre, nel quartiere napoletano di Scampia, un grave incidente sul lavoro ha coinvolto un operaio edile di...

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Una serata all'insegna dell'eccellenza internazionale nell'arte e nella musica: ecco quello che è stata, con il riconoscimento assegnato a una...

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La guerra a Gaza ha scatenato una serie di reazioni contrastanti all'interno dell'Unione Europea, mettendo in luce le divisioni tra...

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La situazione a Gaza diventa ogni giorno più drammatica. L'esercito israeliano ha annunciato di controllare ormai il 40% di Gaza...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?