Momenti di orrore per una 15enne di Terrasini, la giovane è stata stuprata in una stradina isolata di Cinisi. Il sindaco Giangiacomo Palazzolo ha fissato una taglia di 10mila euro destinata a chiunque sia in grado di fornire informazioni utili per risalire agli aggressori della giovane, “Da sindaco non posso limitarmi ad esprimere solidarietà, se questa cifra può aiutarci ad individuare gli autori della violenza è sicuramente ben spesa!” dichiara.
Le indagini sono condotte dai carabinieri, ai quali la ragazza si è rivolta dopo l’aggressione, e coordinate dalla procura presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo. La ragazza ha raccontato, in maniera confusa, che un uomo l’ha trascinata in una zona buia e portata in un’auto, dove un altro uomo la stava aspettando. Dopo la violenza la ragazza è stata trasportata dagli operatori del 118 prima all’ospedale di Partinico e poi all’ospedale Civico di Palermo.
Le forze dell’ordine si sono attivate per la ricerca di un uomo sui 30 anni con diversi tatuaggi sulle braccia e sul corpo, ma una volta individuato l’uomo, riconosciuto anche dalla vittima, si è scoperto che è in possesso di un alibi di ferro. Sulla vicenda c’è massima riservatezza considerando la giovane età della vittima e i punti ancora poco chiari del caso.
“Chiedo alla comunità di Cinisi di collaborare con le forze dell’ordine, anche in forma anonima. Chiedo ai cittadini di comportarsi come se a subire la violenza fosse stata una loro figlia. Sono molto amareggiato, una cosa simile non era mai avvenuta da queste parti, ma purtroppo l’uso di droghe e alcool da parte dei giovani sta facendo degenerare quel clima di tranquillità che c’era. Sono vicino alla famiglia della ragazza e addolorato per la violenza che ha ferito la mia comunità, ho già chiesto alla compagnia dei carabinieri di Carini di intensificare i controlli sul territorio” afferma il sindaco di Cinisi.