Un appello diramato all’incirca 24 ore fa attraverso i social da “Un Popolo in Cammino”, in vista della due giorni programmata nel Lotto O di Ponticelli e che vedrà venerdì 8 e sabato 9 luglio, con la partecipazione spontanea dei cittadini, la messa in pratica di una serie di interventi volti a riqualificare il rione. Dal campo di calcio che giace lì, a pochi metri dal luogo in cui lo scorso 7 giugno si è consumato l’agguato in cui ha perso la vita il 19enne Ciro Colonna, all’area verde che lo affianca: una serie di intenzioni semplici, ma altamente significative e sostanziali, insorte proprio grazie al desiderio di ricordare in maniera decorosa e propositiva l’ultima vittima innocente della criminalità.
Per sistemare il campo occorrono innanzitutto dei materiali, delle cose. “Le reti per la recinzione, due porte regolamentari, il necessario per ancorarle. E poi metteremo anche degli alberi, dei fiori, faremo un murales per ricordare Ciro e una targa. Ci vuole un trabattello per sistemare la rete in alto e altre cose che non stiamo a elencare. – si legge in una nota diramata da “Un popolo in cammino” – Stamattina stavamo un po’ impanicati, perché le cose che servono sono tante e non sapevamo davvero da dove cominciare. E allora abbiamo fatto una cosa, forse un po’ folle, un po’ ingenua: abbiamo scritto su facebook Aiutateci, ci servono queste cose.”
Appello accolto, da un fiume in piena di utenti. E non solo.
“L’unico modo che abbiamo per dare un senso alla morte di Ciro Colonna, il giovane di Ponticelli ucciso per errore nell’agguato organizzato per uccidere il boss dei barbudos, è quello di ricordarlo dando occasioni di riscatto a quel quartiere in cui viveva e in cui è morto, da innocente”. Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza, accogliendo l’invito di Un popolo in cammino a sostenerli nella sistemazione del campo di calcetto del lotto 0 prevista per venerdì e sabato prossimi. “Da domani, anche nel corso de La radiazza, chiederemo a società sportive, centri sportivi e aziende che si occupano di campi sportivi di aiutare i volontari di Un popolo in cammino a portare avanti il loro progetto” hanno concluso Borrelli e Simioli per i quali “dare quella speranza che le cose possano cambiare che Ciro non ha avuto è il modo migliore per ricordarlo, a un mese dalla sua morte”.
Simioli e Borrelli non sono stati gli unici ad accogliere e rilanciare l’appello: in poche ore, innumerevoli messaggi sono giunti a “Un popolo in cammino”: “ci hanno contattato tante e tanti per offrirci il loro aiuto, per darci chi le porte, chi gli alberi, chi le reti, chi altre cose. Ancora una volta a fronte di istituzioni lente, farraginose, questa città dimostra invece di avere un popolo vivo, dinamico, pieno di amore e di fratellanza, un popolo bello che si stringe intorno a chi ha bisogno, intorno a chi chiede aiuto.
Così, venerdì e sabato saremo al Lotto O per aggiustare il campo e dedicarlo alla memoria di Ciro Colonna. E le reti di recinzione arriveranno dal Parco Verde di Caivano, le porte dalla ASC Alberto Fenderico in Santa Maria della Libera al Vomero, la targa commemorativa dalla Sanità, i fiori e gli alberi da Ottaviano e Somma Vesuviana, altri strumenti e attrezzi da altri quartieri di Napoli… Tutta la città che si stringerà attorno al Lotto O, alla famiglia di Ciro Colonna -persone davvero straordinarie- ai suoi amici.
Quando abbiamo detto che dal dolore sarebbe nata la bellezza forse un po’ ci sembrava di esagerare… E invece… Senza che ce ne accorgessimo, è già accaduto. E continuerà ad accadere. Grazie Ciro, tutto questo è per te.”
E non è tutto: il desiderio di rivalsa e riscatto ha perfino superato i confini della regione.
Ieri sera, una società sportiva dilettantistica di Modena ha contattato la nostra redazione per manifestare la loro volontà di conferire un sentito contributo alla causa, impegnandosi a mettere a disposizione dei ragazzi del rione magliette da allenamento, oltre a quelle della loro squadra.
Forte e inequivocabile è il sentore che trapela fin da queste prime ed incoraggianti battute: dal ricordo di Ciro Colonna può davvero fiorire un nuovo inizio, per il quartiere, per la città e per tanti ragazzi.