Stuprata brutalmente dal branco, nel cuore di una domenica sera d’estate.
È accaduto a San Valentino Torio, un paesino che annovera poco più di 10.000 abitanti e che rientra geograficamente nei comuni della provincia di Salerno, ma di fatto appiccicato ai comuni dell’entroterra vesuviano.
Secondo una prima ricostruzione dei militari, la ragazzina di 16 anni stava passeggiando nella tarda serata di domenica per le strade del centro di San Valentino Torio, quando è stata accerchiata dal branco di ragazzi ed è stata portata condotta con la forza in un garage. Qui la ragazzina è stata obbligata ad avere rapporti sessuali completi con i ragazzi, tutti minorenni e di età compresa tra i 15 e i 17 anni, che l’hanno violentata a turno per tutta la notte. Una volta liberata, la ragazza è corsa dai genitori e ha raccontato il dramma delle violenze subite. Dopo averla portata all’ospedale “Martiri di Villa Malta”, dove le sono stati riscontrati segni evidenti della violenza sessuale subita, i genitori hanno chiamato i carabinieri.
Dopo la denuncia, i carabinieri di Nocera Inferiore hanno rintracciato immediatamente i cinque stupratori del branco.
I giovani erano nelle rispettive abitazioni e sono stati accompagnati in un centro di prima accoglienza a disposizione del Tribunale per i minorenni di Salerno.
Ragazzi “normali”, tutti incensurati, adolescenti come tanti, cinque giovanissimi, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, tramutatisi in bestie feroci affamate di violenza per stuprare una ragazza di 16 anni originaria di Sarno, un paese poco distante da San Valentino Torio, comune in provincia di Salerno teatro del brutali episodio.
La vittima frequentava abitualmente San Valentino Torio, ma non aveva rapporti di amicizia con il gruppo. Al vaglio degli inquirenti, la posizione di ogni singolo coinvolto, per accertare le responsabilità nella vicenda.