• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
sabato, 28 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Le “Scianel” del Clan D’Amico

Luciana Esposito di Luciana Esposito
25 Giugno, 2016
in In evidenza, News
0
Le “Scianel” del Clan D’Amico
Share on FacebookShare on Twitter

13007357_1322507857775708_988013638027896187_nUn trend al quale Annunziata D’Amico, alias “la passillona”, ha dato ufficialmente avvio, prendendo in consegna le redini dell’omonimo clan, il cui quartier generale è radicato tra le mura del Rione Conocal di Ponticelli, in seguito all’arresto di suo marito, Salvatore “Cernobyl” Ercolani, e dei fratelli Antonio e Giuseppe.

ADVERTISEMENT

Un’autentica scalata ai vertici del potere criminale, quella attuata dalle donne imparentate ai gregari finiti dietro le sbarre o morti per mano dei clan rivali. L’affermazione della figura femminile nelle inedite vesti delle “boss” è tutt’altro che frutto di suggestioni cinematografiche e trova ampio e concreto riscontro anche nell’ambito degli arresti maturati durante la notte di domenica 19 giugno proprio nel Rione Conocal. A finire dietro le sbarre, in seguito al maxi-blitz messo a segno da oltre 300 uomini in divisa, tra i 90 arrestati, figurano anche e soprattutto le donne subentrate ai vertici del clan D’Amico in seguito all’agguato costato la vita alla passillona.

C’è Carla D’Amico, sorella di Annunziata, Antonio e Giuseppe, una giovane donna che fisicamente somiglia molto alla compianta passillona.

103442026-eaaac3d4-fcc7-44a6-8048-95a491d7411d

Carla si divide tra struggenti ricordi e pensieri d’amore diramati attraverso i social, rivolti a quella sorella “volata in cielo” per mano dei sicari, e la gestione dei traffici illeciti. Inquadrata tra le figure al vertice dell’organizzazione, è lei il capo della piazza di spaccio dove si smista cocaina in via al Chiaro di Luna e via Palermo.

A dispetto del ruolo di spessore ricoperto all’interno del clan, sui social si presenta come una figura molto provata dal dolore, ma che non intende invertire la rotta e continua, quindi, a traghettare il clan di famiglia verso il consolidamento del potere criminale tra le mura della periferia orientale di Napoli.

È Carla ad occuparsi dei cinque figli della passillona, mentre il primogenito è detenuto in carcere, a Caserta. Annunziata fu freddata dai killer proprio al rientro dal colloquio con quel figlio detenuto che non vedeva da mesi. Gli altri cinque, due femmine, tre maschi, minorenni, bambini, già gregari del clan, inneggiano alla camorra e, al contempo, piangono per l’assenza di una madre giustiziata da quella stessa camorra, incapaci di comprendere la conflittualità alla base di quel trambusto di emozioni imposte da una vita segnata dal credo criminale.

E poi c’è il più piccolo dei figli della Passillona: Mario, un vero bambolotto, occhi azzurro ghiaccio, viso paffuto, pochi mesi di vita. Sottratto alle braccia della madre prima ancora di imparare a pronunciarne il nome, l’ultimo discendente della dinastia dei D’Amico personifica il sentimento emblematico di devastante distruzione che solo e soltanto la camorra sa imbastire nella vita dei suo affiliati e, di riflesso, in quella delle persone che, incapaci di scegliere, si ritrovano costretti ad imparare a destreggiarsi tra le macerie di una vita segnata dai “danni” arrecati da quella bomba ad orologeria incastonata nei loro destini.

13245387_1120278914688873_5150326447410142915_n

“Io e te da sempre una cosa sola! Hai portato con te la mia voglia di vivere, se ho ancora un minimo di forza e per farti vedere da lassù i tuoi cuccioli con il sorriso! Sono loro la mia forza, e tu me ne dai tanta perché lo so che non mi abbandoni mai ti sento al mio fianco…Ti amo pasy mi manchi!”: la ricorda così, Carla, sua sorella Nunzia, in uno degli ultimi post pubblicato su facebook prima dell’arresto di domenica scorsa.

“Oggi saresti stata Santa, ma tu lo eri tutti giorni ed ora che sei lì su lo sei ancora di più, più passano i giorni e più mi rendo conto di quanta forza avevi nel prenderti cura dei tuoi cuccioli ed anche per noi, mi manchi così tanto giorno dopo giorno tanti auguri amore mio”: così, invece, le augura “buon onomastico”.

12144791_997082520341847_7611265416527780062_n

“Avevi promesso che stavamo io te sempre assieme ma non è stato così, te ne sei andata hai portato con te un prezzo del mio cuore tu sorellina mia adesso che stai vicino a mamma devi proteggere i tuoi figli loro che avevano ancora bisogno di te, tutti avevamo bisogno di te tu il nostro pilastro tu la mia sorellina tu il mio sangue mi manchi tanto tanto rip in Pace”: queste le prime parole diramate da Carla, poche ore dopo l’agguato che ha trucidato la vita della Passillona.

Dopo la morte di Nunzia D’Amico, tuttavia, in maniera assai più preponderante, un’altra donna, Anna Scarallo, moglie di uno dei “fratelli Fraulella” e pertanto cognata della passillona, ha fatto irruzione sulla scena criminale, conquistando un posto solido nella cabina di regia del clan.

103442351-1e9394f9-b009-429d-96b0-74c1011fb65f

Anna, fin da subito, ha saputo attirare su di sé l’attenzione dei mediatica: dopo l’arresto di domenica notte, quando esce dalla caserma indossa una t-shirt assai eloquente che esibisce la stampa delle tre scimmiette e la scritta: “Non vedo, non sento, non parlo”, regole basilari ed imprescindibili alle quali un uomo e anche una donna d’onore devono sapersi attenere.

13319688_1355668057793021_8500361546557255542_n

Anna, come una vera “Scianel”, ama esibire un look esuberante e curato, una “donna moderna” che va in giro con le amiche, le figlie e “gli amici” non disdegnando di frequentare i luoghi più acclamati della movida partenopea. Dal lungomare Caracciolo al concerto di “Tony Colombo”: foto di routine quotidiana postate sui social e che la raccontano come una “donna ordinaria”, una delle tante che animano le strade dei quartieri popolari di giorno e i privè più quotati della Napoli by night di sera. Foto che, in realtà, celano una boss reggente del clan D’Amico che, insieme a Carmine Aloia e Carmela D’Amico, è a capo di una delle piazze di spaccio più prolifere del rione: marijuana e cocaina, in via al Chiaro di Luna e in piazzetta Padre Pio. Mentre a Scarallo Nunzia spetta il ruolo di “custode del clan”, evidentemente Anna ha voluto che a ricoprire quella mansione vi fosse una sua “donna di fiducia”. Analoga sorte per Rosaria Scarallo e suo marito, Ciro Perrella, chiamati a gestire una piazza di spaccio di marijuana. Carmela Ricci, un’altra donna, alla quale spetta un altro ruolo cruciale: “la cassiera”, è lei che deve “pagare la mesata” agli affiliati.

È lì che si spaccia la droga, lungo le strade e tra i parchi dove giocano i bambini degli altri abitanti del rione, mentre i loro figli sono già piccoli e fedeli adepti forgiati a immagine e somiglianza del credo e delle esigenze del clan.

13321881_1350949961598164_2805588588869045777_n

Anna Scarallo, una donna, una boss, capace di imporre a quel doppio ruolo di coesistere nella vita reale e anche e soprattutto attraverso i social.

Proprio attraverso i social, Anna lascia emergere in maniera tanto imponente quanto disinvolta, quella sua indole di “boss”.

13432404_10209735850142281_6990894807967608996_n

Anche lei, come molti fedelissimi del clan D’Amico, esibisce quel soprannome tatuato sul braccio destro: “Fraulella”.

13007357_1322507857775708_988013638027896187_n

La figura di Anna Scarallo personifica ed assembla diversi tratti peculiari e distintivi della più moderna evoluzione del gergo e del modus operandi della camorra, quella che sa come servirsi anche dei social per diffondere messaggi subliminali, rivolti ai gregari, per consolidarne il senso d’appartenenza al clan e, al contempo, “impressionare” i rivali.

Foto pubbliche, quelle di Anna, svincolate da limitazioni volte a garantire quel genere di privacy imposta dal senso del pudore o che animano le gesta di chi “ha qualcosa da nascondere o da temere”.

13051506_1328528613840299_5844524420339872373_n

Tutti devono vedere le foto in cui Anna “troneggia su certe piazze” del rione Conocal: foto semplici, apparentemente innocue, ma assai eloquenti che attestano il controllo e la supremazia su quel territorio.

“Quelle sono le sue piazze e là comanda lei.”

Un messaggio rafforzato dalle “solite” emoticon: bombe, pistole, siringhe. E vari ed eventuali simboli che pompano e galvanizzano quel dilagante delirio d’onnipotenza, accompagnati da crude “frasi ad effetto”.

12043131_988155974567835_993572863309528194_n

Foto in cui mostra Salvatore De Bernardo, – anch’egli arrestato nell’ambito del maxi-blitz di domenica notte – nel pieno esercizio delle sue facoltà: in sella al suo scooter, in compagnia di un altro “scagnozzo”, pronto a mettere in moto il mezzo per servire il clan.

13233097_1344599312233229_4289548653770130474_n

“Noi siamo nati per lottare e conquistare”, frasi che inneggiano alla camorra, in maniera più o meno esplicita, volte puntualmente a sottolineare i dogmi imprescindibili ai quali attenersi: fedeltà, omertà, coraggio, rispetto, l’utilizzo delle armi e della violenza per centrare l’obiettivo e vincere “la battaglia”.

Foto scattate dal balcone, per condividere quella prospettiva “dall’alto” che può mostrare il rione come se fosse “ai suoi piedi”.

12321267_1307336315959529_5991508265978789712_n

Scene che si frappongono a quelle di “apparente normalità” e che ritraggono la Scarallo in compagnia dei cantanti neomelodici assai in voga tra le “guagliuncelle” dei rioni e soprattutto quelle che mostrano il suo “cuore di mamma”. Soprattutto queste ultime immagini sanno innescare quel processo che in maniera inconsapevole tramuta l’ammirazione in un servile senso di rispetto e abnegazione. Uno subdolo e invisibile filo ammaliatore capace di circuire anche figure lontane dal sistema criminale.

10520682_910728745620290_2320628897064131347_n

Ragazzine che “per una foto con Alessio o con Anthony sono disposte a fare pure qualche cattivo servizio.”

Questo è il “contributo” conferito alla “camorra fatta dalle donne” da Anna Scarallo, una donna-boss, fin troppo simile a Scianel, nell’indole, nell’estetica, nelle gesta.

 

 

Tags: . napolianna scaralloannunziata d'amicocamorracarla d'amicoclandonnegomorranapoli estpassillonaponticellirione conocalScianelspaccio di droga
ADVERTISEMENT
Prec.

Ciro Esposito vive attraverso la storia di “Ercole”

Succ.

Campo rom sgomberato a Giugliano: inizia una nuova vita per 200 bambini

Può interessarti

VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi
Cronaca

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

27 Giugno, 2025
Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia
Cronaca

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

27 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Quanto caldo si può sopportare senza rischiare danni alla salute?
News

Emergenza caldo, allerta dai medici di famiglia: pericoli da non sottovalutare per anziani e fragili

27 Giugno, 2025
Incidente sulla Tangenziale di Napoli: morti due motociclisti
Cronaca

Incidente sulla Tangenziale di Napoli: morti due motociclisti

27 Giugno, 2025
Napoli, esplosione a via Foria: donna estratta viva, in corso evacuazione e ricerche
Cronaca

Esplosione a Napoli: un morto e quattro feriti, ipotesi fuga di gas al primo piano

27 Giugno, 2025
Succ.
Campo rom sgomberato a Giugliano: inizia una nuova vita per 200 bambini

Campo rom sgomberato a Giugliano: inizia una nuova vita per 200 bambini

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

di Luciana Esposito
27 Giugno, 2025
0

Vincenzo Sollazzo risulta essere una delle figure cruciali dello scacchiere camorristico ponticellese, ma ciononostante continua a restare saldamente ancorato alla...

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

di Luciana Esposito
27 Giugno, 2025
0

Nel corso della mattina di giovedì 26 giugno le forze dell'ordine hanno eseguito lo sgombero di un edificio occupato abusivamente nel...

Coca-Cola Pizza Village 2025: sul palco una squadra da stadio tra hit, emozioni e grandi ritorni

Coca-Cola Pizza Village 2025: sul palco una squadra da stadio tra hit, emozioni e grandi ritorni

di Redazione Napolitan
27 Giugno, 2025
0

La musica torna protagonista al Coca-Cola Pizza Village 2025, affiancando il racconto della pizza con un programma di eventi serali che...

Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

di Redazione Napolitan
27 Giugno, 2025
0

Quando una scuola crolla, non è solo il cemento a spezzarsi. Crollano certezze, sicurezze, fiducia. E quando al cedimento strutturale...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?