Calatabiano (Catania): Una donna veniva costretta a subire umiliazioni, violenze e maltrattamenti sotto il tetto coniugale come punizione per un presunto tradimento. Artefice delle violenze il marito, 70enne, di professione dentista di Calatabiano.
L’uomo in questione è un medico abbastanza conosciuto a Calatabiano, è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, detenzione illegale di munizioni ed omessa denuncia di armi.
Da quanto si è appreso infatti, spesso era lui stesso ad accompagnarla ad incontri con facoltosi professionisti e se la donna mostrava segni di opposizione, l’uomo la picchiava. Una violenza durata a lungo, troppo a lungo, tanto che la vittima, una donna rumena di 34 anni da cui l’indagato ha avuto due figli, stanca di subire vessazioni si è rivolta ai militari dell’Arma.
Nel corso delle indagini, condotte dai carabinieri di Calatabiano e coordinate dal procuratore aggiunto di Catania Marisa Scavo e dal sostituto Laura Garufi, sarebbe emersa questa terribile storia di soprusi. Da quanto emerso finora dalle indagini, pare che a scatenare le violenze sarebbe stato un tradimento confessato dalla donna. A quel punto l’uomo avrebbe costretto la moglie, totalmente soggiogata psicologicamente, ad iscriversi ad alcuni siti scambisti ed a prostituirsi. Non solo purtroppo. In alcune occasioni l’avrebbe violentata utilizzando un bastone e mazze da baseball, sottoposti a sequestro dai carabinieri.
Per evitare eventuali ritorsioni, la donna, insieme ai figli, si è allontanata dal proprio domicilio, raggiungendo la propria madre al Nord Italia con la quale, da anni, non aveva avuto più contatti a causa del divieto impostogli dal marito, marito che attualmente è ai domiciliari.