Ha perso la vita un ragazzo di soli 18 anni a causa di un incidente stradale che sarebbe stato provocato dall’amico che era alla guida dell’auto su cui viaggiavano insieme.
E’ accaduto nel siracusano, all’1 di notte circa, sulla strada provinciale 57 Carlentini-Brucoli, dove l’auto, una Bmw, è uscita fuori strada causando la morte del ragazzo a bordo della vettura, mentre il giovane alla guida, 19enne amico della vittima, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri, che gli hanno rilevato un tasso alcolemico pari a 0,4 g/l: come prevede la normativa infatti, se si è neopatentati – ossia si ha la patente da meno di 3 anni – tale tasso deve essere 0. Illeso nello schianto l’altro passeggero, 17enne.
Il 19enne alla guida ha perso il controllo dell’autovettura, di proprietà della madre, andando a collidere con un muro a secco ed un palo telefonico posti al margine della carreggiata, e ribaltandosi più volte prima di terminare la marcia. Morto sul colpo il 18enne:si chiamava Seby Miceli.
Quando i carabinieri della compagnia di Augusta, capitanati da Federico Lombardi, sono giunti davanti al muretto a secco contro il quale si è schiantata l’auto, Emanuele (questo il nome del 19enne) piangeva, incredulo per la tragedia appena avvenuta. Emanuele è stato accompagnato all’ospedale, dove gli hanno medicato qualche graffio, poi in caserma, dove gli hanno fatto le foto segnaletiche, ed infine, come atto dovuto, è stato arrestato in flagranza di reato, con l’accusa di omicidio stradale: adesso si trova ai domiciliari.
Una vita spezzata troppo presto quella di Seby, colui conosciuto da tutti come un bravo ragazzo, che avrebbe dovuto sostenere tra pochi giorni gli esami di Stato, frequentava infatti l’ultimo anno dell’Istituto tecnico industriale del suo paese, Carlentini, un paese ancora oggi scosso per questa tragedia.