Non capita di frequente di sedersi al tavolo di una pizzeria e di potersi documentare, in attesa di un incontro ravvicinato con uno dei peccati di gola più apprezzati al mondo, sull’importanza della preparazione di un impasto “fatto ad arte” per scongiurare la sete incolmabile e il senso di pesantezza di stomaco che non di rado si presentano dopo aver mangiato una pizza.
Un modo senza dubbio interessante e costruttivo di ingannare il tempo, preparandosi all’incontro ravvicinato con quell’autentico piacere del palato.
Accade alla pizzeria Porzio, il regno del maestro pizzaiolo Errico Porzio nel cuore del quartiere Soccavo. Una delle poche pizzerie dove affidarsi all’estro creativo del pizzaiolo è un sinonimo di garanzia per chi vuole vedersi servire una pizza gustosa e “originale”.
“Una racchetta” che potrebbe definirsi “un inno all’estate”, ai suoi colori, profumi e sapori, perfettamente abbinati ed accostati.
Pomodorini gialli, fiori di zucca, mozzarella di bufala: un mix di sapori leggeri e gustosi impreziositi da una spolverata di noci tritate.
Il manico, invece, è uno scrigno pronto a sprigionare un’appetitosa sorpresa: scarole e provola.
Il tutto viene pregevolmente esaltato da un impasto davvero “preparato ad arte”: leggero, saporito, soffice, in perfetta armonia con il lenzuolo di sapori che lo ricopre. Un mix di abbinamenti e combinazioni che fa di questa pizza una delle proposte più congeniali alle “esigenze estive” dei palati più esigenti che non vogliono e non sanno privarsi del piacere di gustare una buona pizza.
Leggera, fresca, gustosa e, soprattutto, capace di riempire lo stomaco senza introdurre quegli spiacevoli “effetti collaterali” che, in particolare, durante la stagione più calda dell’anno inducono troppo spesso a “maledire” il desiderio di concedersi una pizza.