Tragedia sfiorata a Milano, in via Giambellino 130, dove una donna ha lanciato dalla finestra del suo appartamento le due figlie: rispettivamente di 3 anni e 8 mesi.
Fortunatamente i vigili del fuoco sono riusciti a preparare in tempo un materasso gonfiabile proprio sotto l’appartamento, che ha attutito la caduta. Le piccole infatti si sono salvate, sono state accompagnate all’ospedale San Paolo per un controllo e poi affidate al padre.
Il fatto è accaduto intorno alla mezzanotte, si presuppone al culmine di una crisi di nervi che ha portato la madre delle bimbe, una 31enne di origine egiziana, a barricarsi in casa e a lanciare dalla finestra oggetti, vestiti e masserizie di ogni genere.
L’accesso d’ira che ha portato la donna a distruggere l’intero appartamento a colpi di martello e piccone, è partito dalla richiesta del marito di ‘non allattare la bambina’ proprio perchè la donna prendeva dei farmaci. Pare infatti che assumesse da qualche tempo antidepressivi. Il richiamo avrebbe scatenato una forte ira: la donna ha preso dalla culla un bastone che ha usato per colpire il marito e cacciarlo fuori da casa e, da quel momento, ha iniziato a distruggere tutto ciò che le stava intorno. Per questo il compagno ha fornito un secondo mazzo di chiavi ai poliziotti, che hanno avuto così accesso all’appartamento insieme ai vigili del fuoco.
La donna si era chiusa in camera da letto con le bambine mentre lanciava oggetti di ogni tipo dalla finestra, e quando gli agenti sono entrati nella stanza, ha afferrato le bimbe e le ha buttate di sotto, e non è chiaro se poi avesse intenzione di gettarsi anche lei.
La donna è stata trasportata al reparto di Psichiatria dell’ospedale San Carlo con l’accusa di tentato duplice omicidio.