Un clamoroso colpo di scena scatena una violenta ed inaspettata bufera sulla presentazione delle liste per le elezioni comunali di Napoli: tre candidati sindaco esclusi e 13 liste tagliate.
In casa de Magistris, spicca l’esclusione della lista “Solo Napoli” capeggiata dall’attuale vicesindaco di Napoli Raffaele del Giudice, mentre Dema, la lista principale sarebbe stata esclusa in 7 Municipalità su 10.
Stessa sorte per “Fare Città”, una delle liste che fa capo direttamente al candidato sindaco di centrodestra Gianni Lettieri.
Il Pd viene escluso dalla X e soprattutto dalla VI Municipalità (Barra-Ponticelli-San Giovanni), dove il tandem Cierro-Borriello fu artefice del caos che ha contraddistinto le primarie, per merito del video che ritraeva i consiglieri mentre consegnavano un euro ai cittadini per votare la candidata Valeria Valente alle Primarie.
Il Pd si vede così escluso in due aree cruciali della città: la VI e la X municipalità, due territori che da sempre rappresentano una solida roccaforte garantista di una nutrita fetta di voti per il partito. Non a caso, entrambe le aree erano state fra le maggiori protagoniste della vittoria di Valeria Valente alle primarie. Borriello è candidato al Comune per la Valente, Cierro, invece, a questo punto viene escluso.
In virtù delle decisioni della commissione elettorale mandamentale i candidati sindaci scendono da 12 a 9, le liste da 48 a 35.
Tutti i sanzionati hanno già annunciato che presenteranno ricorso al Tar. Hanno tre giorni di tempo per avanzare il ricorso, poi il Tar deciderà entro altri tre giorni.
Questo il quadro attuale:
Quattro liste eliminate fanno capo a Luigi De Magistris: Solo Napoli, Mo!, Partito del Sud, Per Napoli. A supporto del sindaco uscente rimangono 10 liste.
Quattro a Gianni Lettieri: Fare Città, Democrazia Cristiana, Camminiamo Insieme e Pensionati d’Europa. A supporto di Lettieri ora ci sono 8 liste. Due per Valeria Valente: Pli-Pri e Lega Sud-Ausonia. A supporto della candidata del Pd 10 liste. Una per Antonio Del Piano (Ricomincio da dieci). Una per Paolo Prudente (Partito Comunista dei lavoratori). Una per Raffaele Bruno (Mis). Gli ultimi tre, Del Piano, Prudente e Bruno, sostenuti da un’unica lista vengono così esclusi dalle elezioni.
Sono in tutto 1290 i candidati al consiglio comunale di Napoli distribuiti in 35 liste a sostegno di nove aspiranti sindaco.
Il sindaco uscente Luigi de Magistris ha 10 liste come la candidata del centrosinistra Valeria Valente, quello del centrodestra Gianni Lettieri conta su 8 liste. Con 2 liste in corsa il candidato di Fratelli d’Italia Marcello Taglialatela, mentre Matteo Brambilla del M5S conferma la scelta del movimento di correre con una sola lista. Una lista ciascuno a sostegno anche per i candidati Martina Alboreto, Nunzia Amura, Domenico Esposito e Luigi Mercogliano.