E’ stata confermata a 20 anni, da parte della Corte di Cassazione, la condanna a Luca Varani, l’avvocato pesarese reo di essere stato il mandante dell’aggressione alla sua ex fidanzata Lucia Annibali, sfregiata con l’acido il 16 Aprile 2013.
Finalmente è stata fatta giustizia per Lucia Annibali: 39 anni, avvocato di Urbino. Accanto a lei i genitori, Lella e Luciano, il fratello Giacomo, i tanti amici che l’hanno accompagnata a Roma insieme al suo legale di parte civile Francesco Coli. E’ accaduto intorno alle 22.00, quando la prima sezione penale della Cassazione, presidente Maria Cristina Siotto, ha confermato la condanna in via definitiva a 20 anni di carcere per Luca Varani, l’ex fidanzato, avvocato pesarese di 39 anni, e a 12 anni per Rubin Talaban e Altistin Prevcetaj, assoldati per sfregiarla con l’acido solforico quella mmaledetta sera del 16 aprile 2013. Varani risponderà di lesioni gravi, stalking e tentato omicidio (per aver manomesso precedentemente al fatto le manopole se della cucina a gas).
“La mia è una storia di speranza, un messaggio per tutti. Voglio mandare un abbraccio ai ragazzi di Milano, ustionati come me“. Queste le parole di Lucia appena uscita dal palazzo della Cassazione, subito dopo la lettura della sentenza che ha reso definitiva la condanna per l’ex fidanzato. Lucia Annibali ribadisce così il senso profondo della scelta che in questi anni l’ha portata a non nascondere il suo viso, la sua storia fino a farli diventare un simbolo.
La donna si rivolge principalmente a chi è passato attraverso la sua stessa atroce esperienza, menzionando e stringendosi idealmente anche alle vittime di Alexander Boettcher e Martina Levato, la ‘coppia dell’acido’ di Milano. “Questa parte processuale è finalmente finita. Era un peso rimasto sospeso“, ha detto ai giornalisti, “Questa è una giornata di svolta, dal passato al futuro. Ora vorrei reinserirmi nella società come una donna normale“.