Oggi, 9 maggio, si celebra la Festa dell’Europa: il 9 maggio 1950, infatti, il ministro francese degli esteri Robert Schuman presentava la proposta di creare un’Europa organizzata, indispensabile al mantenimento di relazioni pacifiche fra gli Stati e alla crescita degli stessi. Conosciuta come “Dichiarazione Schuman”, la proposta è considerata l’atto di nascita dell’Unione europea.La data coincide anche con il giorno che segnala fine della Seconda guerra mondiale: il 9 maggio è infatti il giorno successivo alla firma della capitolazione nazista.
La Festa dell’Europa è l’occasione per organizzare attività che avvicinano l’Europa ai suoi cittadini e i popoli dell’Unione fra loro.
In Italia numerose sono le iniziative per celebrare l’Unione Europea.
L’Expo festeggerà inaugurando il Padiglione dell’Unione Europea e proponendo ai suoi visitatori un itinerario tra trenta specialità culinarie europee.I canederli austriaci, la zuppa estone fatta di gnocchi, patate e pollo, la giardiniera con pollo portoghese, la torta cipriota fatta di semolino, la paella spagnola e tante altre prelibatezze saranno servite anche sulle tavole dei bambini di scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Milano per favorire la conoscenza e l’integrazione tra le diverse culture.
A Firenze è in corso dal 6 maggio il Festival d’Europa, dove sono stati organizzati dibattiti, workshop, spettacoli in tutta la città.
A Roma, il 10 Maggio a Piazza Testaccio si svolgerà una festa di piazza. La manifestazione prevede il concerto della Jazz Scoop Band, stand informativi e attività per bambini e ragazzi animati dall’Associazione AIM, stand gastronomici e un teatrino gonfiabile per bambini.
A Napoli la celebrazione della Festa dell’Europa 2015 si svolgerà a Città della Scienza con seminari e attività ludico-creative che vedranno protagonisti i giovani.
I temi su cui verteranno tutte le iniziative programmate saranno essenzialmente due,l’accoglienza verso i più deboli che migrano in cerca di opprtunità di vita migliori e la conoscenza della storia millenaria del nostro continenete,intesa come strumento di crescita soicale,economica e democratica da cui ripartire per ridare smalto ad una Europa che vive uno dei momenti più bui della sua storia.