A causa di un debito non onorato di 5 euro una lite sfocia in un grave fatto di sangue a Crotone.
A finire in manette è stato Massimiliano Laforgia, 40enne di Crotone, già conosciuto dalle forze dell’ordine per numerosi precedenti, il quale è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Crotone per il tentato omicidio di una persona che gli aveva chiesto la somma di 5 euro per la cessione illecita di metadone.
Laforgia, in atto sottoposto alla misura dell’affidamento in prova al servizio sociale, ad oggi è indagato in ordine ai delitti di tentato omicidio aggravato e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
Il fatto è accaduto alle 14.30 circa di mercoledì 4 maggio 2016, quando al 113 è giunta la richiesta di intervento per il grave ferimento di una persona colpita al petto da una coltellata.
La vittima, altro pregiudicato crotonese anch’egli affidato in prova al servizio sociale, è arrivata in ospedale mediante l’ambulanza del 118; è stata immediatamente sottoposta alle cure dei sanitari che diagnosticavano un pneumotorace all’emitorace sinistro da ferita d’arma da punta e da taglio con prognosi di 30 giorni. Sul posto si sono immediatamente recati le Volanti e le pattuglie della Squadra Mobile della Questura di Crotone, al fine di ricostruire la dinamica dell’evento.
Successivamente sono state avviate le indagini, durante le quali gli investigatori, attraverso i filmati delle telecamere di videosorveglianza, sono riusciti ad individuare l’autore del ferimento. Inoltre, durante le indagini è anche emerso che la vittima stava organizzando una vendetta contro Laforgia.
Il pm titolare del fascicolo, Gaetano Bono, ha ottenuto così dal Gip Michele Ciociola il provvedimento restrittivo a carico del Laforgia, il quale è stato tratto in arresto e ristretto presso la locale casa circondariale, a disposizione della competente autorità giudiziaria.