Un weekend tragico e drammatico per la città di Napoli, per effetto di due vicende che hanno avuto, loro malgrado, per protagoniste due bambine.
Durante la giornata di ieri, la vicenda della piccola Fortuna Loffredo, la bambina violentate uccisa in uno degli edifici del parco Verde di Caivano, è emersa in tutta la sua agghiacciante realtà, disseminando dettagli e retroscena che hanno concorso a rendere ancor più surreale la morte della piccola all’incirca due anni fa.
Quest’oggi, una tragedia di tutt’altra natura a Calvizzano, in provincia di Napoli, ha travolto la vita di una bimba di 4 anni, Emiliana Tarantino, è morta a causa di un cancello scorrevole uscito dai binari e che le è piombato addosso.
La piccola è morta durante il trasporto all’ospedale San Giuliano di Giugliano.
Una corsa disperata, contro il tempo e contro quell’infausto destino, resa vana dalla crudeltà di un’incidente che ha sconvolto i familiari della piccola che una volta giunti in ospedale non volevano lasciare la piccola, rendendo necessario l’intervento degli agenti del Commissariato di polizia di Giugliano per ripristinare la calma.
Sul luogo dell’incidente, in via Scarlatti, sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Calvizzano, diretti dal capitano Antonio De Lise della Compagnia di Giugliano, che hanno avviato i rilievi del caso. Il magistrato di turno della Procura di Napoli ha disposto il sequestro della salma della piccola per l’autopsia e del cancello.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine la piccola di quattro anni stava aprendo il cancello quando all’improvviso lo stesso si è sganciato prendendola in pieno.