• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 29 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

“I bambini di serie B”

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
28 Aprile, 2016
in Fratelli d'Italia, In evidenza
0
“I bambini di serie B”
Share on FacebookShare on Twitter

Madrid Council Demolishes Roma Houses In MadridGironzolano tra noi, in ogni dove, siamo talmente abituati alla loro presenza che tendiamo a percepire quella condotta come “normale”, perché non sono “figli nostri”.

ADVERTISEMENT

I bambini rom: bambini come gli altri, ma costretti, a volte, a vivere nel rispetto delle regole di un mondo parallelo, che vive agganciato al nostro e che spesso si scazzotta non usi, credo, leggi e costumi del nostro, che fin da subito li tramuta in un assemblaggio della rigida catena di montaggio finalizzata a produrre, 24 ore su 24, qualsiasi cosa: denaro, abiti usati, materiale di vario genere arrabattato tra i rifiuti.

Neonati stretti al grembo delle madri, abituati fin dalle fasce, a far leva sull’emotività del prossimo. Sui bus, in metro, nelle stazioni, per strada. Ovunque.

Poi crescono e devono imparare a procacciare da soli cibo e denaro: mendicanti, venditori ambulanti di rose o di cianfrusaglie varie, ma vengono anche adoperati per i più disparati “lavori di destrezza”: intrufolarsi nei cassonetti utilizzati per la raccolta degli indumenti usati, in primis. Pur non disdegnando gli altri cassonetti.

Già, quei bambini rischiano la vita per rovistare tra i rifiuti.

Il fenomeno di cui pochi parlano a voce alta, assecondando quell’ipocrita principio per il quale ignorare il problema è la soluzione migliore, in certi casi, seppure stia assumendo proporzioni sempre più dilaganti, è la prostituzione minorile.

Un mercato che vede tra i principali fruitori del “servizio” gli italiani: i nostri padri, zii, fratelli, nonni, amici, conoscenti. Quelli che, magari, quando passeggiano tra noi, inveiscono contro di loro, invocando le ruspe.

Qui bambini, imparano fin da subito a familiarizzare con i pregiudizi e gli occhi sprezzanti odio ed indifferenza.

Quei bambini crescono spogli dell’ingenuità dei giochi e dell’affetto delle premure più amorevoli.

Sfruttati, maltrattati, depredati dei diritti e dei sorrisi più elementari, ma l’opinione pubblica tende a ricordarlo solo quando emergono notizie come quelle che hanno scosso gli animi nel corso delle ultime ore.

Due bambini romeni, di 10 e 11 anni, salvati dallo strazio che scandiva i loro giorni dall’intervento dei vigili urbani, sopraggiunto in seguito alle segnalazioni ricevute da parte di alcuni commercianti che avevano notato i due bambini presso la Stazione Centrale e la zona di Poggioreale.

Di giorno e di notte, girovagavano per strada chiedendo spiccioli o cibo ai negozianti o ai clienti di bar e locali. Gli agenti hanno così fatto scattare le indagini raccogliendo testimonianze tra cittadini ed esercenti commerciali che hanno descritto due bimbi malnutriti che chiedevano anche latte e pannolini per un fratellino più piccolo. Sono stati anche acquisiti rilievi fotografici e riprese video realizzate da alcuni testimoni. Nel corso di un appostamento proseguito per più giorni, gli agenti hanno intercettato i due bambini mentre chiedevano l’elemosina in piazza Nazionale.

«I due fratellini sono apparsi in un evidente stato di malnutrizione ed in precarie condizioni igieniche e sanitarie pertanto sono stati immediatamente condotti presso gli Uffici dove, alla presenza degli Assistenti Sociali, hanno confermato la loro condizione descrivendo la vita  a cui li avevano relegati i propri genitori che li obbligavano a mendicare  per strada con il divieto di far ritorno a casa non prima di aver racimolato la somma necessaria al sostentamento  familiare, pena botte e insulti».

Entrambi sono stati portati in una casa famiglia.  La madre e il padre (che al momento risulta irreperibile) sono stati  denunciati per riduzione in schiavitù (art. 600 cp), maltrattamenti in  famiglia (art. 572 cp), induzione e sfruttamento di minori in accattonaggio (art. 600 octies cp) nonché per l’evasione  dell’obbligo scolastico nei confronti dei propri figli (art 731 cp).

E quale futuro spetta, invece, agli altri bambini rom che vivono nelle stesse condizioni?

Tags: . napoli#malnutrizionebambini romenidirittielemosinapiazza garibaldipoggiorealeprostituzioneromsfruttamento
ADVERTISEMENT
Prec.

Una giornata in ricordo di Ciccio Ingrassia e dei suoi anni di brillante carriera.

Succ.

“Era molto timido e insicuro e per questo passava tutto il tempo al PC o con lo smartphone”

Può interessarti

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?
Cronaca

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

28 Giugno, 2025
Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino
In evidenza

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

28 Giugno, 2025
VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi
Cronaca

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

27 Giugno, 2025
Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia
Cronaca

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

27 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Incidente sulla Tangenziale di Napoli: morti due motociclisti
Cronaca

Incidente sulla Tangenziale di Napoli: morti due motociclisti

27 Giugno, 2025
Succ.
“Era molto timido e insicuro e per questo passava tutto il tempo al PC o con lo smartphone”

“Era molto timido e insicuro e per questo passava tutto il tempo al PC o con lo smartphone”

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Un dolore che spezza il cuore, una ferita che sconvolge un'intera comunità: la famiglia Petrella piange la tragica scomparsa del...

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore accoglie con senso di responsabilità e con profonda attenzione la notizia dell'avvio del processo...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?