Ohio – Una vera e propria esecuzione , 8 vite spezzate (7 adulti e 1 ragazzo 16enne) mediante un colpo d’arma da fuoco alla testa, rispettivamente in quattro abitazioni ubicate lungo la stessa strada. Le vittime, con ogni probabilità, sono tutte della stessa famiglia. Questo è quanto accaduto due giorni fa negli Usa: una strage.
Le autorità dell’Ohio stanno interrogando oltre 30 persone in relazione alla vicenda. L’autore, o gli autori del massacro,avvenuto nella cittadina rurale di Piketon, sono in fuga, forse armati. Secondo le autorità,non vi sono indizi per pensare a minacce reali contro la contea, ma solo contro il resto della famiglia.
Il fatto è accaduto esattamente nel Pike County, circa 80 miglia a est di Cincinnati. Ricevuto l’allarme, sono state immediatamente allertate le forze dell’ordine nell’intera area, che hanno lavorato anche mediante operazioni seguite in tempo reale dalle tv locali.
Il procuratore generale dell’Ohio, Mike DeWine, ha sottolineto che è ancora sconosciuto il movente per una tale carneficina. Restano ancora parziali anche le indicazioni sulla caccia all’uomo. Si sottolinea al contempo come non vi sia una situazione da «sparatore attivo», ovvero in circolazione, sebbene nessun arresto sia stato effettuato, stando alle comunicazioni ufficiali.
«Le indagini sono in una fase iniziale – queste le parole di un comunicato diramato dall’ufficio del procuratore generale – si sta ancora lavorando per determinare un movente, per identificare i corpi e determinare se lo sparatore sia tra questi o sia ancora alla macchia».
Ad ogni modo lo sceriffo ha invitato i cittadini a rimanere in casa e a prestare attenzione, nonostante con il passare delle ore è sempre più chiaro che la minaccia specifica riguarda solo i superstiti della famiglia Rhoden, quel che resta della famiglia sterminata nel massacro.