Una giornata, quella odierna, introdotta da una notizia triste per il modo della politica italiana e non solo.
Gianroberto Casaleggio, imprenditore e politico italiano, nonché founder, insieme a Beppe Grillo, del Movimento 5 Stelle, si è spento nella notte a Milano, al culmine di una lunga e sfiancante malattia che l’aveva costretto a sottoporsi anche ad un intervento alla testa nel 2014.
Riservato e lungimirante, Casaleggio non amava figurare in pubblico, era considerato la mente del movimento fondato insieme all’amico Grillo.
Appena pochi giorni fa – quando si erano diffuse voci su un suo addio alla politica – era intervenuto dicendo: “Io non mollo”. Una frase che sottolinea l’attaccamento alla vita di Gianroberto, nella quale tante persone che imperversano nelle medesime ed avverse condizioni possono rispecchiarsi individuando quello stesso desiderio di vincere la vita che gli impone di lottare fino alla stregua di tutte le forze.
A comunicare la notizia del suo decesso ai parlamentari Cinque Stelle è stato Roberto Fico. Una morte accolta con partecipata commozione e messaggi di cordoglio e stima, non solo dagli esponenti del suo partito, ma da tante figure politiche ed istituzionali, oltre che da personaggi del mondo dello spettacolo, come il cantante Fedez che gli ha dedicato un tweet.
Soprattutto sui social si susseguono tributi e messaggi di cordoglio, nel segno dell’hashtag #CiaoGianroberto.