Agguato e sparatoria a Messina, dove due giorni fa, un ragazzo di soli 20 anni è stato ucciso. l’omicidio potrebbe essere nato per un regolamento di conti tra malviventi.
La vittima si chiamava Giuseppe De Francesco, secondo le prime indiscrezioni il ragazzo sarebbe stato colpito alle spalle da alcuni proiettili. Il giovane, ferito gravemente, è riuscito ad arrivare al pronto soccorso dell’ospedale Piemonte, ma è morto dopo pochi minuti, a causa delle gravi ferite riportate. De Francesco era già conosciuto dalle forze dell’ordine, il giovane infatti era stato già arrestato più volte per furto e rapina. Sull’accaduto indagano i Carabinieri di Messina Centro.
Ad oggi gli investigatori dell’Arma stanno ascoltando testimoni, parenti e amici del giovane per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, e le ore immediatamente precedenti la sparatoria. I militari stanno inoltre visionando le telecamere di alcuni esercizi commerciali della zona per capire se ci siano delle immagini che riprendono la sparatoria, inoltre sarebbero sulle tracce di una persona che probabilmente si trovava insieme a De Francesco al momento dell’agguato, e che lo avrebbe aiutato a mettersi in salvo. La sua testimonianza sarebbe infatti fondamentale per individuare il luogo esatto in cui è avvenuto l’omicidio.
Anche se per adesso la pista privilegiata dagli investigatori resta quella del regolamento di conti all’interno della criminalità organizzata, non si escludono altri moventi. Tenendo sempre conto del fatto che Giuseppe De Francesco faceva parte di un gruppo di piccoli pregiudicati vicini al clan di Camaro.
De Francesco era stato arrestato nel 2014 per un tentativo di furto in un distributore di carburanti, mentre, con un complice, tentava di entrare negli uffici, dopo aver rotto una telecamera del circuito di sorveglianza. Nello stesso anno era stato arrestato nuovamente per il furto di un ciclomotore. Infine nel 2015 era stato bloccato dopo aver tagliato con un coltello il braccialetto elettronico, evadendo dagli arresti domiciliari, prima di essere rintracciato.