Un inaspettato colpo di scena e 12 round hanno acceso il ring nella prima delle due Battle di “The voice of Italy“, condotta da Federico Russo, in onda ieri in prima serata su Rai2 con un ascolto pari all’ 11.1% di share con 2 milioni 415 mila spettatori.
Sul palco l’iraniana Kimia Ghorbani che nella seconda Blind Audition, ha emozionato tutti con la sua storia, ha annunciato l’uscita dal programma per l’imminente nascita del figlio.
Sono state scelte difficili per Raffaella Carrà, Dolcenera, Emis Killa e Max Pezzali che, dopo aver allenato e consigliato i propri talenti, affiancati rispettivamente dagli Special Coach Piero Pelù, Giorgio Moroder, Patty Pravo e Francesca Michielin, ne hanno dovuti eliminare due per ogni round.
Delle 35 Voci che si sono esibite, supportate dalla band dal vivo, 12 sono state ammesse alla fase successiva e 2 sono rientrate grazie all’opzione Steal, modificando in parte le squadre: Katy Desario passa dal team Pezzali al team Carrà e iWolf passano dal team Carrà al team Pezzali.
Due napoletane passano il turno, si tratta di Roberta Nasti, 28 anni, laureata in canto jazz al conservatorio di Napoli, si mantiene grazie alla musica, esibendosi con il suo gruppo e insegnando canto. Col sostegno dei genitori, canta le canzoni di Sanremo già all’età di 2/3 o anni e fa gli “show” davanti ai parenti, dedicandosi anche a poesie, filastrocche e balletti. Fidanzata col sassofonista napoletano di Tullio De Piscopo. È a The Voice perché è un metodo concreto per gli artisti di realizzare i propri progetti. Ricorda come l’esperienza più bella della sua vita quella di essere stata una corista di De Crescenzo all’Arena Flegrea. Ha l’onore di lavorare in teatro con Massimo Ranieri, allo spettacolo “Viviani Verità”, dove si misura come cantante/attrice in sostituzione di un’altra artista. Si definisce solare, fortunata, vulcanica e sportiva: è stata istruttrice di tennis e si è dedicata alla danza moderna, alla ginnastica artistica e al softball.
L’altra, Alessia Langella, 18enne di San Giuseppe Vesuviano, nella vita studia, canta e gioca a calcio a 5 in una squadra femminile come pivot o esterno. Ha tante passioni, ma da grande vuole fare la cantante. Il calcio è solo una passione, il canto il suo sogno. Ha ereditato la passione della musica dal padre. Studia canto da cinque anni, vede progressi rispetto a quando ha iniziato, anche perché prima era più piccola e la voce non era ancora matura. “La musica è quello che colora il mondo, per me un mondo senza musica è un mondo vuoto. Perché la musica ti aiuta sempre, nei momenti di difficoltà. Non solo canzoni tristi, ma anche canzoni allegre, da discoteca. Senza la musica non ci sarebbero un sacco di cose. Sarebbe un mondo vuoto: se le persone ascoltassero di più, non ci sarebbe tutta questa violenza, quest’incomprensione, perché la musica trasmette veramente tanto”. La sua cantante preferita è Alessandra Amoroso, ma il suo mito, la cantante più brava in assoluto, è Beyoncé: balla, canta, è un’artista completa, ha una scala incredibile, fa note bassissime, note altissime, un sacco di variazioni. Il suo sogno è diventare come lei.