G7 – La prossima riunione dei grandi del mondo si terrà in Sicilia, a Taormina. Lo ha annunciato il Premier Matteo Renzi durante la sua visita ufficiale a Lampedusa per testimoniare la vicinanza del governo all’isola più colpita dall’emergenza migranti.
Proprio ieri, in merito alla notizia, la conferma del presidente della Toscana, Enrico Rossi. Affonda così l’ipotesi che il vertice del 2017 possa svolgersi alla Maddalena, già scelta per essere sede del G8 poi trasferito all’Aquila.
” Condivido la decisione del premier, mi pare che sia una decisione motivata dalla necessità di tener viva l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale e dei grandi del mondo su una vicenda che è cruciale come quella delle migrazioni e dei profughi e che naturalmente interessa i nostri confini“. Queste le parole del presidente Rossi, che ha tuttavia aggiunto che, se questa sarà la scelta è anche un “peccato perchè la Toscana e Firenze perdono un’occasione importante di business, di promozione, di economia. Naturalmente il presidente del Consiglio sa di avere un debito nei confronti di Firenze e della Toscana e sono certo che saprà essere presente quando ci sarà bisogno”, ha concluso il governatore.
Nella sua Firenze, infatti, si presentavano troppi problemi legati alla sicurezza. Da qui l’idea iniziale di spostare il vertice nella sede simbolica di Lampedusa. Ma preso atto che l’aeroporto di Lampedusa difficilmente sarebbe sicuro per l’atterraggio degli aerei dei leader mondiali, Renzi ha optato per il trasferimento del G7 a Taormina, location incantevole, servita dall’aeroporto Catanese di Fontanarossa.
A Lampedusa, comunque, potrebbero tenersi dei vertici collaterali. Lo ha fatto intendere il premier stesso al primo cittadino di Lampedusa, Giusi Nicolini, per porre l’attenzione dei governi europei sul dramma dei migranti. A questo proposito, fonti d’intelligence italiane hanno riferito, negli ultimi giorni, che a causa dell’aggravarsi della crisi in Libia, sono almeno in 800.000 pronti a partire dal Nord Africa verso l’Europa, con l’Italia e Lampedusa come primo avamposto.
La notizia che Taormina fosse tra le mete scelte per il G7 aveva già creato scalpore tra gli abitanti della cittadina, dubbi che però non hanno mai sfiorato Eligio Giardina, il sindaco della città, che ha invece dichiarato che la città è una “roccaforte” e non teme la minaccia del terrorismo.