Se tra i pizzaioli c’è un leader in materia di originalità ed innovazioni, oltre che genuino cultore dei prodotti della nostra terra, questo è senza dubbio il maestro Errico Porzio.
Di recente, Porzio ha sfornato un video in cui illustra la preparazione della “pizza ai 4 pomodori”: un autentico tributo alle eccellenze campane, oltre che al prezioso “nettare rosso” che colora la pizza, concorrendo a conferirle quel gusto irresistibile capace di conquistare i palati di tutto il mondo e che soprattutto rappresenta un autentico patrimonio della nostra cultura e tradizione alimentare.
Pomodorino Corbadino, pomodorino giallo, pomodoro san Marzano, pomodorino vesuviano: queste le quattro varianti esibite sulla sua “pizza ai quattro pomodori”.
Il pomodorino Corbadino, prodotto prevalentemente sulle colline di Corbara, nell’agro Nocerino-Sarnese, in provincia di Salerno, ma anche in provincia di Napoli, nell’area Pompeiana-Stabiese, di colore rosso intenso, con una caratteristica forma allungata e dal tipico sapore agro-dolce, rappresenta una delle più significative testimonianze della tradizione rurale locale. Un pomodorino, particolarmente ricco, oltre che di vitamine e sali minerali, anche di salutari sostanze antiossidanti.
Il pomodoro giallo del Piennolo detto anche ‘o spunzillo oppure ‘a pummarulella ‘e mazzo. Dal 1544 è il primo e l’unico vero pomo d’oro, nome che deriva dal suo colore, giallo come il sole, ha buccia spessa, polpa soda e un sapore assai dolce. Le sue caratteristiche lo rendono ricco, sano e sostanzioso, con un gusto eccezionale e un contenuto di vitamine tre volte superiore agli altri pomodori. I monaci camaldolesi di Nola lo hanno custodito e coltivato per tramandarlo a noi come un vero tesoro.
Il pomodoro di San Marzano dell’agro sarnese-nocerino (DOP) è una varietà di pomodoro riconosciuta come prodotto ortofrutticolo italiano a Denominazione di origine protetta.
Il nome proviene dalla città di San Marzano sul Sarno, dove ha visto la nascita. Ha una caratteristica forma allungata ed è considerato da molti chef come uno dei migliori pomodori per realizzare il concentrato di pomodoro.
Il pomodorino vesuviano è una varietà di pomodoro coltivata esclusivamente nell’area vesuviana, ha una forma ovale allungata, lievemente a pera o a cuore, ed è ben visibile la parte apicale (il pizzo) e pertanto denominato spongillo o piennolo per il fatto che sono tradizionalmente raccolti a grappolo e appesi sui balconi.
È riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale della regione Campania. Il “pomodorino del piennolo del Vesuvio” è una DOP dal 2009.
Il “curriculum” delle quattro varianti di pomodoro schierate, pertanto, di per sé sembra decisamente rappresentare un solido elemento di garanzia, oltre che di indubbia bontà, senza tralasciare il considerevole valore aggiunto rappresentato dall’”arte” del maestro Porzio.