Un nuovo episodio di violenza si è registrato in provincia di Napoli in nome di ideologie discordanti.
È accaduto ad Acerra e ad avere la peggio è stato un dirigente della polizia di Stato, rimasto ferito nel corso di scontri tra esponenti di CasaPound e quelli di alcuni movimenti di sinistra.
Il dirigente della polizia ha riportato un trauma facciale giudicato guaribile in 15 giorni, mentre tre persone sono state denunciate e sono in corso accertamenti per identificare anche le altre che hanno partecipato alla rissa.
Secondo quanto si è appreso, gli scontri sono avvenuti nella centralissima piazza San Pietro, dove era in corso un volantinaggio da parte di alcuni esponenti di CasaPound, che avevano installato anche un gazebo regolarmente autorizzato. I giovani di estrema destra sono stati raggiunti da alcuni militanti di movimenti di estrema sinistra: da lì è nato il parapiglia finito in rissa. La polizia ha subito sedato la rissa, ma uno dei dirigenti è stato colpito al volto con un oggetto.
E’ avvenuto lo scorso venerdì mattina, identificate una ventina di persone. Nei prossimi giorni non si escludono provvedimenti nei confronti dei responsabili delle eventuali violenze.
Con circa 15 attivisti, CasaPound Italia aveva installato dalle 10 un gazebo a piazza San Pietro ed aveva avviato il volantinaggio tra i passanti per informare delle proprie iniziative e dei programmi sul territorio, il tutto avveniva alla presenza delle forze dell’ordine, schierate in gran numero per tutta la zona interessata dalla manifestazione ed in tenuta antisommossa.
Al termine della rissa, per evitare la degenerazione degli eventi, i militanti di CasaPound erano invitati a terminare la loro iniziativa, che comunque veniva portata a termine fino all’orario concordato ed autorizzato. In parte delle ore in cui sono svolti i fatti, Acerra è rimasta bloccata nonostante l’esiguo numero di partecipanti.
“Questa mattina alcuni militanti di CasaPound Napoli, durante un banchetto informativo nel territorio di Acerra, – si legge nella nota ufficiale diramata da CasaPound – sono stati aggrediti da un gruppo di antagonisti.
Durante il nostro banchetto sono sopraggiunti, a scaglioni, alcuni appartenenti all’area antagonista, dapprima tentando di impedirci di effettuare il volantinaggio e poi tentando addirittura di spostare il gazebo. Non riuscendo a impedirci di proseguire nelle nostre attività, hanno improvvisato una manifestazione non autorizzata bloccando il traffico veicolare in una delle principali arterie commerciali di Acerra”.
“Questo ennesimo episodio – prosegue la nota – è avvenuto come sempre perché c’è chi non tollera la nostra presenza sul territorio e vorrebbe impedirci di svolgere le nostre attività. Episodio che si rivela essere ancor più grave data l’assoluta regolarità del banchetto, provvisto di ogni autorizzazione del caso, a fronte invece della manifestazione non autorizzata degli antagonisti, allarmati dalla nostra presenza.”.
“Ora, come in altre occasioni – conclude CasaPound – ci siamo difesi, e continueremo a farlo in futuro per rivendicare la nostra libertà di fare politica sul territorio, che piaccia o meno ad alcuni”.