Tanti gli appuntamenti che il Museo del Sottosuolo di Napoli ha in serbo per il suo pubblico per la settimana di Pasqua: la visita al Sottosuolo guidata da Munaciello ad un prezzo speciale, venerdì 25 marzo dalle 22.30 terza serata di Suoni dal Sottosuolo con gli Honeybird & the Monas e i Kafka sulla Spiaggia e, domenica 27 marzo alle 20.30, lo spettacolo Francischiello, un Amleto re di Napoli di e con Carmine Borrino, produzione Crasc.
Suoni dal Sottosuolo: terzo appuntamento della rassegna musicale al Museo del Sottosuolo, venerdì 25 marzo con gli Honeybird & the Monas e i Kafka sulla Spiaggia
Venerdì 25 marzo dalle 22.30 arriva il terzo appuntamento con la rassegna musicale “Suoni dal Sottosuolo”, nata dall’incontro e dalla volontà delle associazioni Tappeto Volante di Domenico Maria Corrado, Le Sfuriate e il Rockalvi Festival nella splendida ed unica location del Museo del Sottosuolo in Piazza Cavour N.140 a Napoli. Una kermesse unica, in una location eccezionale: il Museo del Sottosuolo di Napoli, tra cisterne e rifugi post guerra, tra tufo e cunicoli, dove il presente e il passato si incrociano. Dopo i primi due appuntamenti con gli ELEM, i Linda & The Greenman e il Riva Acoustic Duo, il terzo appuntamento di “Suoni dal Sottosuolo” sarà all’insegna della musica internazionale con gli Honeybird & the Monas, accompagnato dai Kafka sulla spiaggia e dal Dilis Djset. Un bassista che compone canzoni a Brooklyn, un batterista jazz a Berlino e un genio del pop elettronico. Insieme formano gli Honeybird & The Monas, dal dialetto veneto, in cui “Mona” significa vagina; la musica incorpora la divina femminilità presente presente in tutti, uomini e donne, la connessione con la luna (in inglese ‘moon’) e la ‘mona’. Honeybird (uccello di miele) è Monique Mizrahi, cantante e compositrice, bassista e suonatrice di charango. Gioele Pagliaccia è un batterista cresciuto tra funk e jazz, che ha suonato con tanti, un nome tra tutti: Joe Lally. Gigi Funcis è un polistrumentista, suona le tastiere ed è esperto di remix, samples e beat. Il suo apporto aggiunge un sound elettronico alla musica variegata degli Honeybird. Insieme compongono gli Honeybird & The Monas. La dolcezza del miele, il canto degli uccelli, e la bellezza della ‘mona’. GENERE: WORLD PUNK I Kafka Sulla Spiaggia nascono concettualmente verso la fine del 2011 quando Luca Maria Stefanelli (voce, chitarra, piano), in cerca di un gruppo per arrangiare alcune idee messe da parte in quel periodo, propone il progetto ad Andrea Canonico (basso), sostituito poi da Marco Affinito, Giorgio Magliocco, meglio noto nell’ambiente musicale come Gioia Di Vivere (chitarra) e Nico Del Vecchio (NIKKIO, il batterista russo). È Luca a proporre il nome per la band, per un’analogia tra lui e il protagonista del romanzo di Haruki Murakami, “Kafka Sulla Spiaggia” che, come il cantante, fugge da una funesta profezia rivelatagli. Una buona affinità personale fa sì che l’interferenza tra i gusti musicali dei componenti, per lo più differenti, risulti costruttiva, e inizino a prendere forma i primi pezzi. Proprio durante un’esibizione della band, i quattro vengono notati dal tecnico audio e batterista Carlo Di Gennaro che propone loro di registrare, presso il suo studio (“Kammermuzak”), un pezzo dal titolo “Adieu”, che diverrà il primo brano realizzato in studio del gruppo, nonché il primo singolo estratto dall’EP; “Il marinaio spiegò le vele al vento, ma il vento non capì”, presentato il 29 Novembre 2013. Forte di un buon riscontro da parte del pubblico, il brano, che ha raccolto oltre 3000 visualizzazioni su YouTube, entrerà a far parte di ben due compilation “E20 FACTORY BAR SHOP 2014” e “Tracce fresche sul muro di cinta”, prodotta da Octopus Records per Nikura.
I Kafka Sulla Spiaggia, con il tour di presentazione dell’EP intraprendono il classico iter dei gruppi emergenti, cominciando a suonare per l’Italia e dintorni, aggiudicandosi così il premio “Miglior Presenza Scenica” al GIELLE contest e il premio “ASS. ULTRASUONI“ al NANO festival 2014.
Il gruppo, con l’innesto di Pierluigi Patitucci al basso, è a lavoro per il suo primo album, uscito lo scorso Febbraio. Rassegna “Suoni dal Sottosuolo” – prossimi appuntamenti:
31 marzo Dellera + Blindur
15 aprile Armaud (IT/NL) + Ciro Tuzzi (EPO) & Arcangelo Michele Caso
22 aprile gli Scontati 28 aprile Lilies on mars
6 maggio K-Conjog 12 maggio jozef van wissem (NL)
26 maggio Geoff Farina (USA)
Francischiello, un Amleto re di Napoli – di e con Carmine Borrino per 31 SALVI TUTTI!, domenica 27 marzo al Museo del Sottosuolo
Domenica 27 marzo alle ore 20:30 al Museo del Sottosuolo di Napoli (piazza Cavour, 140) andrà in scena Francesciello, un Amleto re di Napoli di e con Carmine Borrino. Il monologo rientra nella rassegna itinerante 31 Salvi Tutti!, la cui direzione artistica è a cura di Beatrice Baino e Orazio De Rosa.
Lo spettacolo è uno studio approfondito su due personaggi storici, le cui vicende hanno alcuni tratti in comune: Francesco, ultimo Re di Napoli e del Risorgimento, e Amleto, il principe di Danimarca. Oltre a ciò, come spiega il regista e interprete, Franceschiello: «è anche un lavoro che pone, oggi come oggi, temi e riflessioni sull’Italia contemporanea. Tutto quel che siamo oggi comincia nei giorni di metà e fine ottocento, quel Risorgimento che da sempre è tra le pagine più ambigue della storia d’Italia. Non è un lavoro che reclama vendetta, né tantomeno avalla e propaganda presunte divisioni tra nord e sud; né dimostrare di essere migliore o peggiori di qualcosa o di qualcuno; sarebbe un volar basso e il principe danese come quello napoletano, avendo entrambi un grande animo non possono che volar alti per allargare la veduta e migliorare la prospettiva di altri punti di vista».
Franceschiello, un Amleto Re di Napoli rientra nell’ambito di 31 Salvi Tutti!, che comprende 31 eventi coinvolgendo tutte le province campane con ingresso sempre gratuito per il pubblico. Il progetto, cominciato lo scorso maggio, è finanziato dal Piano Azione e Coesione III della Regione Campania ed organizzato da CRASC in qualità di capofila e 8 partner: Itinerarte, Il Torchio, Aton Dino Verga Danza, Muosikè, Nuova Orchestra Scarlatti, Pomigliano Danza, Pulcinella di Mare, Scena Mobile. La sua forza del progetto risiede nella forte collaborazione tra i partner e la multiformità delle discipline, coinvolgendo teatro, danza, musica, cinema, spettacolo viaggiante.
Francischiello non è un semplice spettacolo, ma un importante studio. È uno spettacolo che nasce come studio. Uno studio affrontato in due anni che ha per protagonista Francesco, ultimo Re di Napoli e del Risorgimento.
I fatti, le falsità e le verità storiche, i personaggi, sono stati l’input necessario alla nascita di questo spettacolo ambientato in un periodo storico cruciale per la città di Napoli e per il regno dei Borboni, periodo storico che è stato messo in risalto nell’ultimo periodo anche in seguito alle ormai trascorse celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia. Lo spettacolo proposto è basato su un’approfondita ricerca sul personaggio di Francesco II di Borbone; tale studio nel corso del tempo ha rilevato e rivelato analogie e somiglianze storico caratteriali con una figura della letteratura inglese shakespeariana, Amleto, giovane principe di Danimarca.
Tante le somiglianze dei due personaggi, tantissimi punti in comune con il testo di Shakespeare. La giovane età del personaggio, il tradimento della corte, un padre che fu un grande Re tradito da un parente, il rapporto d’amore e di odio tra Francesco e Sofia cosi come tra Amleto e Ofelia, la follia che può essere intesa come “scemità” nel giovane Re napoletano e nel giovane Re danese, la calunnia gettata sulla reputazione dei giovani regnanti e anche delle piccole perle nei due racconti: la data del 14 Febbraio che è fondamentale per il giovane Re di Napoli è anche la data che canta Ofelia prima della sua morte, e ancora il primo personaggio che appare nell’Amleto si chiama Francesco, ed è un soldato. L’Amleto è stato smontato e ricomposto, attuando su di esso un intervento di ri-composizione drammaturgica, cambiando, ovviamente, le vicende storiche ma mantenendo l’ispirazione lirica dell’Amleto, un gioco e uno studio che vede una ri-creazione del testo.
Consigliata la prenotazione:
http://www.tappetovolante.org/francischiello/prenota.php
A Pasqua la VISITA GUIDATA AL MUSEO DEL SOTTOSUOLO con ‘O Munaciello costa la metà
Ogni venerdì, sabato e domenica. Si consiglia di consultare il sito http://www.tappetovolante.org/museosottosuolo/prenota.php per gli orari.
SPECIALE PASQUA: Venerdì 25, sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 marzo, la visita ha il prezzo speciale di 5 euro a persona, anzichè 10.