La pizza Anti-age è un’innovazione destinata ad introdurre una novità importante accostabile alla pietanza più conosciuta e gustata al mondo.
La pizza è abituata, in particolar modo nell’era moderna, a “cambiare pelle” andando incontro a cambiamenti non solo stilistici, ma anche strutturali: impasti nuovi e contraddistinti da farine speciali, condimenti fantasiosi e sempre più ricercati, rappresentano, infatti, uno degli aspetti più battuti dai professionisti del settore per lanciare appetitose novità.
Invero, la pizza Anti-Age non può essere paragonabile a nulla di quanto fin qui proposto, in quanto il suo punto di forza va ricercato nelle proprietà benefiche dell’inulina, una proteina solubile particolarmente preziosa per la sua capacità protettiva e antiossidante a livello intestinale.
Ad illustrare benefici ed innovazioni riconducibili a questo nuovo concept associato alla pizza ci hanno pensato gli specialisti del settore “Inuplus”, ovvero, un brevetto depositato relativo a un esclusivo complesso prebiotico-antiossidante a base di Inulina a specifico peso molecolare e alcune sostanze funzionali, tra cui la Vitamina B12 e il Selenio, realizzato esclusivamente per migliorare le caratteristiche nutrizionali degli alimenti e conferire caratteristiche uniche.
Ospiti della pizzeria Pizzazzà del maestro pizzaiolo Maurizio Ferrillo, il Dottor Federico Sbrenna, coordinatore nazionale del progetto, il Dott. Domenico Terenzio, General manager, e il Dottor Bruno Fornaro, specialista in Chirurgia Generale, Microchirurgia e Chirurgia Sperimentale, hanno illustrato e presentato alla stampa le caratteristiche principali dell’inulina Inuplus e i relativi benefici che è in grado di apportare all’organismo.
Pertanto, le caratteristiche più significative della pizza Anti-Age si sintetizzano così: è una pizza più facilmente digeribile, con un indice glicemico minore, più funzionale, più croccante, capace di conservarsi più a lungo e di migliora la capacità di assorbimento del calcio.
Proprietà e benefici resi palpabili dalla dimostrazione del maestro Ferrillo che ha preparato un impasto “a base di inulina” rendendo quindi più comprensibile in che modo nasce la pizza Anti-Age: “alla farina, all’acqua e al lievito, quindi ai classici prodotti che vengono utilizzati per miscelare l’impasto della pizza – spiega il maestro Ferrillo – viene aggiunta una razione bilanciata, in base alla quantità di impasto che si va a preparare, di inulina, che altro non è che una farina più sottile che non altera minimamente il preparato in nessun modo, anzi, lo arricchisce grazie alle sue proprietà benefiche. Questo discorso vale anche per il gusto e la consistenza: il sapore della pizza resta invariato e, anzi, diventa molto più soffice e capace di conservarsi più a lungo. A me piace riassumere l’anima della pizza Anti-Age in una frase: “la mangi e non la senti”, infatti, la digeribilità di questo impasto si avverte già dal primo boccone. Il miglior modo per conoscere una novità è “toccare con mano”, nel caso della pizza Anti-Age è presentarla direttamente alle proprie papille gustative. Chiunque vorrà togliersi lo sfizio di gustare questa nuova e gustosa pizza non deve fare altro che venire da “Pizzazzà” in via Caravaggio 33 a Napoli. Vi aspettiamo!”