Oggi alle 05.30, poco prima dell’alba, si è verificato l’equinozio di Primavera che ha posto fine alla stagione invernale anche dal punto di vista astronomico dopo che quest’ultimo era terminato anche a livello meteorologico l’ultimo giorno di febbraio.
Ora siamo ufficialmente in Primavera e oggi 20 marzo rappresenta la giornata transitoria composta da 12 ore di luce e 12 ore di buio. L’Equinozio di primavera, o di Marzo, è tra le altre cose un rito di passaggio molto noto e anche celebrato fin dall’antichità, che da un punto di vista strettamente scientifico consiste in una particolare orbita della Terra rispetto al Sole, con quest’ultimo a picco sull’Equatore e sull’orizzonte al Polo Nord al Polo Sud. Un posizione che nell’emisfero settentrionale prende il nome di punto vernale (anche detto punto dell’Ariete), che corrisponde a un ben preciso istante, dunque non a un giorno intero, che può essere calcolato accuratamente.
Ma come mai quest’anno l’Equinozio è avvenuto la notte del 20 marzo?
La causa di questo anticipo è da attribuire al fatto che ci troviamo in un anno bisestile e ciò implica questo “riassetto” per permettere all’equinozio, nei prossimi 3 anni, di avanzare di 6 ore durante la giornata di volta in volta. Nel 2017, per esempio, l’equinozio cadrà il 20 marzo alle 11.30, mentre nel 2018 cadrà sempre il 20 marzo ma alle 17.30. L’ultimo equinozio avvenuto il 21 marzo è stato nel 2011. In data odierna, il Sole sorge quasi esattamente a est e tramonta quasi esattamente a ovest, mentre giorno e notte hanno durata identica di 12 ore (equi-nox). Da domani i minuti di luce cominceranno lentamente ad incrementarsi a discapito delle ore di buio che ovviamente tenderanno a diminuire costantemente sino al Solstizio d’Estate, atteso il 20 giugno 2016, quando la Terra effettuerà il giro di boa.
A partire da oggi, il terminatore o zona crepuscolare, la linea immaginaria che divide la zona d’ombra da quella illuminata del nostro pianeta, collegherà esattamente i due poli terrestri e apparirà verticale. Da qui a settembre, andrà inclinandosi progressivamente regalando luce e calore solare all’emisfero settentrionale (il nostro) a scapito di quello meridionale: per noi, vorrà dire l’inizio della bella stagione, il susseguirsi di primavera ed estate
L’esordio della primavera quest’anno è davvero dei migliori: un blocco di alta pressione nord africana sta interessando attualmente l’Italia da nord a sud, tanto che i cieli si presentano diffusamente sereni, specie sul Meridione e il clima si presenta mite e tipicamente primaverile.