Ennesimo caso di malasanità in Campania.
Un uomo di 56 anni è deceduto dopo l’installazione del pacemaker. Un intervento definibile di “routine” ormai, eppure qualcosa non è andata come da prassi e in seguito alla denuncia dei familiari, la Procura sequestra la cartella clinica e dispone l’autopsia.
È accaduto ad Avellino dove il paziente, un commercialista, marito e padre di tre figli, è deceduto ieri pomeriggio al “San Giuseppe Moscati”, dove era stato ricoverato martedì scorso.
La morte sarebbe avvenuta per complicazioni sopraggiunte dopo l’intervento.
La notizia è stata diffusa dal legale della famiglia del deceduto, l’avvocato Annamaria Vecchioni.