Fino al 26 marzo Aulo Pedicini mette in mostra il suo “Percorso dell’anima”. L’esposizione è curata da Veronica Longo, presso l’Atelier Controsegno, in Via Napoli a Pozzuoli.
Aulo Pedicini, di origine beneventana, classe 1942, ha una formazione davvero imponente: nel 1960 si diploma all’Istituto Statale d’Arte Filippo Palizzi, nel 1962 consegue il diploma di Magistero in Scultura,nel 1967 consegue il diploma accademico in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli,e dal 1970 è titolare di cattedra di Figura e Ornato Modellato presso il Liceo Artistico Statale di Napoli. Vanta diverse partecipazioni alle prestigiose Quadriennale di Roma(1975) e Biennale di Venezia (1976).
Pedicini ama profondamente il gentil sesso, che torna costantemente nei dipinti o nelle grafiche dai corpi piacenti e procaci: hanno pelli vellutate, forme sinuose e invitanti, ma sebbene mostrino la loro nudità, appaiono sempre estremamente eleganti.
Di notevole interesse è poi l’inserimento di alcuni elementi ricorrenti nelle sue opere: occhi e bocche che, ovviamente, fanno riferimento a due dei sensi più importanti: la vista e il gusto.E orecchie, che fanno riferimento all’udito e alla mancanza di ascolto che contraddistingue la nostra società.
Incessante disegnatore, durante tutta la sua carriera artistica ha sempre tenuto dei taccuini di viaggio che fanno parte dell’esposizione, una sorta di diario di bordo del capitano, in cui ogni giorno segnare con attenzione gli eventi più significativi. Sono album con fogli di carta Amalfi rilegati a mano, dal formato stretto e lungo, in cui pensieri, parole e impressioni, restano immortalati grazie alla china e all’acquerello e che mettono in evidenza lo sconfinato talento del poliedrico artista.
La mostra resterà aperta dal 12 al 26 marzo,dal martedì al sabato con i seguenti orari 10.00-14.00 e 16.00-20.00,la domenica dalle 16.00 alle 19.30 con ingresso libero.