Ha perso la vita un 24enne palermitano: è accaduto a causa di una lite tra fratelli per un pacco di sigarette.
La vittima è Francesco Capace, che, nella notte tra lunedì e martedì scorso, in seguito alla lite è finito contro una porta a vetri, così una lastra tagliente gli ha reciso un’arteria senza dargli scampo. Una tragica fine, sulla quale è stata aperta un’inchiesta dal pubblico ministero, che ha affidato gli accertamenti alla squadra mobile.
Il giovane avrebbe tirato un pugno alla porta a vetri subito dopo la lite con il fratello. Un gesto dettato dall’ira per la violenta discussione appena avvenuta, a quanto pare per un pacchetto di sigarette. Un pugno che avrebbe mandato in frantumi la vetrata di una porta della casa, e che soprattutto gli sarebbe costato la vita. Un pezzo di vetro infatti ha perforato la zona fra la spalla e il tronco del giovane, recidendogli l’arteria brachiale.
Il ragazzo, inizialmente ferito, residente in corso dei Mille a Palermo, è finito sabato notte all’ospedale «Buccheri La Ferla» proprio a causa della violenta emorragia per le ferite tra il petto e il braccio.
Giorni di agonia, in cui i medici hanno cercato di ricostruirgli l’arteria brachiale recisa. Dopo esser stato trasferito immediatamente alla chirurgia vascolare del Policlinico però, tra lunedì e martedì, avviene l’irreparabile: l’aggravamento e il successivo decesso.
La ricostruzione della vicenda è stata fatta agli inquirenti dal padre dei due fratelli, una versione confermata anche dal fratello sentito a sommarie informazioni prima di essere indagato per omicidio preterintenzionale dal pubblico ministero Emanuele Ravaglioli.
Oggi verrà eseguita l’autopsia all’istituto di medicina legale del Policlinico e dai risultati gli inquirenti cercano riscontri alla versione dei due familiari, gli unici presenti al momento del ferimento di Francesco Capace. Le indagini sono affidate agli uomini della squadra mobile che hanno già eseguito i rilievi scientifici nell’abitazione. Nei prossimi giorni il fratello verrà interrogato, questa volta da indagato.