All’indomani delle “prove generali” in vista delle imminenti elezioni comunali, a Napoli si scatena la bufera e non di certo per effetto dell’allerta meteo prontamente preannunciata dalla protezione civile.
A scatenare il calderone intorno alle primarie del centrosinistra di Napoli è un video pubblicato da Fanpage, al quale va attribuito il merito di aver reso tangibile quel modus operandi che spesso si rileva a ridosso dei seggi elettorali.
Tutti si scandalizzano al cospetto di quelle immagini, eppure, in tutti regna la consapevolezza che questo è esattamente quello che molto spesso accade in clima di elezioni.
Un video che pone al centro della scena i brogli nei seggi. Il filmato, realizzato con una telecamera nascosta, dura tre minuti, fa riferimento ad immagini girate nei seggi di Scampia, Piscinola e San Giovanni a Teduccio e ritrae consiglieri municipali e comunali mentre cedono denaro ad alcune persone per esprimere il voto ai candidati. Ricordiamo che il regolamento delle primarie prevedeva il pagamento di un euro.
Il video evidenzia come in alcuni casi siano stati dati soldi per votare Valeria Valente ed in almeno un caso Antonio Bassolino. In un caso, poi, un consigliere ha dato dieci euro a due cittadini per votare. Le immagini parlano chiaro.
E lui, “il politico del momento”, il consigliere comunale Pd, Antonio Borriello, colui che la scorsa domenica, davanti ad un seggio ha dato un euro ad uno, «forse due», cittadini che sono andati a votare alle primarie del centrosinistra, ammette il gesto senza battere ciglio: «L’ho fatto per non essere scortese come partito – ha spiegato all’Ansa – faceva freddo, erano venuti lì, non avevano l’euro e così gliel’ho dato io».
Antonio Borriello è una figura politica saldamente radicata nella periferia orientale di Napoli ed è proprio tra le mura di San Giovanni a Teduccio che il suo potere risulta maggiormente concentrato, laddove – forse tutt’altro che casualmente – la Valente ha registrato il maggior numero di voti a favore.
Antonio Borriello è da sempre un convinto sostenitore di Antonio Bassolino, ma a questo giro – come ha spiegato lo stesso consigliere – insieme “ad altri”, ha deciso di appoggiare e “supportare” la candidatura della Valente, in quanto stimata essere la candidata più quotata per riuscire nell’impresa di sconfiggere Luigi de Magistris.
«Ho già dato mandato ai miei legali per promuovere una querela per diffamazione nei confronti della testata giornalistica che ha inteso mettere in atto una vera e propria aggressione mediatica» ha scritto in una nota il consigliere Borriello.
Intanto, la procura di Napoli ha formalmente aperto un fascicolo per far luce sull’intera vicenda e, pertanto, acquisirà il video tratto dall’inchiesta di Fanpage per verificare eventuali ipotesi di reato. Come è noto le primarie sono un voto espresso da un’associazione privata, il che rende difficile l’esercizio dell’azione penale, ma al momento la priorità da perseguire, nell’interesse di tutti, è fare chiarezza su quanto accaduto domenica scorsa.