“Siamo stati puniti da un episodio ma abbiamo fiducia per il ritorno”. Marek Hamsik parla con l’orgoglio del capitano e rilancia le ambizioni azzurre dopo la sconfitta immeritata del Madrigal:
“Dopo una prestazione così, lascia davvero amarezza subìre un gol nel finale. Stasera abbiamo giocato bene, anche meglio del match di Torino con la Juve. Non siamo stati premiati, ma la seconda partita decisiva si giocherà al San Paolo e siamo convinti di poterci giocare tutte le nostre possibilità di passare il turno”.
“Peccato non aver segnato qui, perchè lo avremmo meritato per come ci siamo espressi, però guardiamo avanti con forza perchè siamo consapevoli delle nostre potenzialità”.
Sulla stessa linea di Marek il commento di Josè Callejon: “Ci è mancato solo il gol, non c’è altro da dire, purtroppo come ha detto il mister gli episodi non ci stanno girando bene ma la squadra c’è e stiamo giocando alla pari con avversari di valore qual è il Villarreal”.
“E’ una sfida che si giocherà sui 180 minuti ed al San Paolo sappiamo di avere una spinta in più dai nostri tifosi. La qualificazione è aperta e vogliamo giocarcela fino all’ultimo. Per passare il turno daremo il 110 per 100”.
Sul rigore non dato: “Ho crossato e Soriano scivolando ha colpito col braccio, a me sembrava evidente e netto il fallo. Adesso però giriamo pagina e ricominciamo la strada in campionato. C’è un match importante e difficile con il Milan e vogliamo ricominciare nel migliore dei modi il cammino in casa nostra”
Anche Kalidou Koulibaly suona la carica per il ritorno al San Paolo:
“Abbiamo disputato una partita di carattere e meritavamo di uscire imbattuti. La partita la stavamo gestendo bene ed è un peccato aver preso gol nel finale su calcio da fermo. Ma il Napoli ha giocato il suo calcio ed abbiamo tenuto testa al Villarreal. Credo che questo ci darà ancora più fiducia per il ritorno”
“Ora arriva il Milan, che è solo la prima di tredici partite che noi riteniamo tutte delle finali. L’obiettivo è pensare una gara per volta cercando di vincerle sempre. Questa è la nostra mentalità e così facendo possiamo subito ripartire sia in Italia che in Europa”.