«Molti dicevano che il premier non veniva mai In Campania. Prima sono stato a Pompei, oggi sono a Caserta e presto andrò a Napoli e a Salerno per la stazione marittima. Mi accusavate di non venire mai in Campania, invece sono sempre qui e verrò anche a Napoli. Prima o poi il Governatore mi caccerà»: con queste parole pregne di ironia, il premier Matteo Renzi ha commentato la sua visita alla Reggia di Caserta.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è giunto alla Reggia durante la mattina di ieri per la riconsegna degli ambienti utilizzati dalla scuola specialisti dell’Aeronautica militare alla direzione del palazzo vanvitelliano, accompagnato dai ministri della Cultura e della Difesa, Dario Franceschini e Roberta Pinotti, che con lui hanno visitato le sale che verranno riassegnate e poi, dopo lavori di adeguamento, saranno dedicate alla destinazione museale ed espositiva. Renzi ha visitato il piano nobile della Reggia e ha raggiunto il teatrino di corte dove è stato accolto dall’inno nazionale, in versione «jazz», eseguito dal coro delle voci bianche del Teatro San Carlo.
«Qui a Caserta ci sono prospettive straordinarie, potremmo organizzare un bilaterale di qualche importanza» ha dichiarato Renzi nel teatrino di corte. «Dobbiamo far sì che tutti gli investimenti in cultura siano considerati valore – ha aggiunto– tante aziende fanno grandi cose qui, e, in un territorio con presenza di associazioni camorristiche, è determinante il lavoro delle istituzioni per la legalità».
«Un milione di visitatori un obiettivo possibile per la Reggia di Caserta» ha dichiarato il presidente del consiglio soffermandosi sull’aumento del numero di presenze fatto registrare nel 2015 dal monumento. «La vicinanza di Caserta a Roma attraverso i collegamenti della rete stradale e ferroviaria può favorire la crescita dei flussi turistici», ha aggiunto il premier.
Sulla questione ambientale, Renzi ha ribadito «l’impegno assunto con la Regione Campania e il presidente De Luca a rimuovere le ecoballe: con De Luca abbiamo impegno della Regione e i fondi per liberare le aree dove sono stoccati da anni questi rifiuti». Renzi, terminata la visita ufficiale alla Reggia di Caserta, ha incontrato alcuni rappresentanti dei movimenti civici e ambientalisti della Terra dei Fuochi.