“Un occhio alla bellezza maschile e uno alla bellezza femminile”.
Con queste parole Carlo Conti ha annunciato la presenza sul palco della prossima edizione del Festival di Sanremo,che si terrà dal 9 al 13 febbraio prossimi, di Gabriel Garko e Madalina Ghenea. All’attore torinese il compito di interrompere la tradizione in base alla quale, a Sanremo, solo figure femminili sarebbero ammesse al fianco del conduttore.
Da un lato dunque il fascino e il sex-appeal dell’attore di fiction campioni d’ascolto come “L’onore e il rispetto”,dall’altro la bellezza mozzafiato della modella e attrice rumena nota per aver partecipato all’ultimo film di Sorrentino “Youth” e protagonista di una delle sue scene più famose,complice un sensuale nudo scultoreo immortalato anche sulla locandina della pellicola del regista premio Oscar.
A completare il cast dei conduttori,l’attrice comica Virginia Raffaele.Già all’Ariston nel 2015 con le sue performance,quest’anno sarà spalla comica,co-conduttrice, imitatrice.
Per quanto riguarda la gara 20 saranno i Campioni in gara,scelti soprattutto valutando l’appeal radiofonico delle canzoni, che si sfideranno attraverso quattro sistemi di votazione: Televoto, giuria della Sala Stampa, giuria di Esperti e giuria Demoscopica. Una novità per le eliminazioni: nella serata del venerdì verranno comunicati i 5 ultimi in classifica, e il pubblico da casa potrà ripescare col televoto un artista per la Finalissima. I Giovani in gara saranno invece 8 e apriranno le serate del Festival per dare loro maggiore visibilità.
Sanremo 2016 vanterà un parterre eccezionale di ospiti:nella serata di apertura è prevista Laura Pausini, mentre per la chiusura sono in scaletta Andrea Bocelli e Ariana Grande.Nelle altre tre serate si alterneranno Eros Ramazzotti, Renato Zero e i Pooh.
Quello di quest’anno sarà un Festival molto attivo sui social.Pare infatti che gli organizzatori abbiano voluto dare seguito a una delle campagne più partecipate dei mesi recenti, la mobilitazione per portare all’Ariston Cristina D’Avena.
“Faremo di tutto per accontentare questa campagna – assicura Conti – se ogni tanto tiriamo fuori il bambino che c’è in noi, non sbagliamo, e se anche un puffo può aiutarci a farlo, ben venga”.