Il premier Matteo Renzi parteciperà giovedì prossimo alla riapertura di sei domus, negli scavi di Pompei, che sono sono state recentemente restaurate. Con Renzi alla manifestazione parteciperà anche il ministro dei Beni e delle attività culturali, Dario Franceschini.Con lui ilsoprintendente Massimo Osanna e il direttore del Grande progetto Giovanni Nistri.
Sarà aperta al pubblico, dopo i restauri realizzati nell’ambito del Grande Progetto Pompei, uno degli edifici più visitati dai turisti, la fullonica di Stephanus, una vera e propria tintoria con vasche per il trattamento delle stoffe che si trova sulla centralissima via dell’Abbondanza.
Oltre alla bottega dei tintori, riaprono al pubblico la case del Criptoportico, di Paquio Proculo, del Sacerdos Amandus, di Fabius o di Amandius e dell’Efebo.La casa del Criptoportico era in corso di restauro al momento dell’eruzione del 79 dopo Cristo, quella di Paquio Proculo fu attribuita a un candidato al duovirato di Pompei, una sorta di sindaco della città,in base alle iscrizioni presenti sulla loro facciata vengono attribuite al Sacerdos Amandus e a Fabius o ad Amandius le altre due case vicine.
Dietro la domus del Sacerdos Amandus c’è la quinta casa restaurata, quella dell’Efebo, così chiamata dal rinvenimento di uno splendido portalampada in bronzo, oggi al Museo archeologico nazionale di Napoli.
L’inaugurazione delle domus sarà l’occasione anche per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori del Grande Progetto Pompei.