Nell’ambito dell’evento ‘Natale a Napoli 2015’ il 15 dicembre scorso vi è stata, nella Real Casa dell’Annunziata a Forcella, la cerimonia di riapertura dell’antico ‘Salone delle Colonne”, restaurato a cura del Comune di Napoli. I lavori necessari sono stati finanziati dall’ex Provincia di Napoli che con un protocollo d’intesa del 2011 aveva stanziato 400.000 euro per restauri nei locali dell’Archivio Storico e del complesso monumentale della Real Casa dell’Annunziata, una delle più antiche istituzioni del Regno di Napoli.La Casa di Napoli fu fondata verso il 1318, quando il re Roberto d’ Angiò concesse alla Congregazione della Santissima Annunziata, un terreno per costruire con le offerte del popolo una chiesa con ospedale, per accogliere malati, orfani e trovatelli.Entrata nelle grazie dei re angioni, la Casa ottenne molti previlegi.
Nel 1343 la regina Sancha, moglie di Roberto il Saggio, permise loro con una donazione, di edificare un complesso che comprendeva la chiesa, l’ospedale, un ospizio per i trovatelli e un conservatorio per le esposte.Nel ‘600 l’ospedale fu tra i più importanti di Napoli, molto conosciuto specialmente per la sua “ruota”, che permetteva, a chi non li voleva, di abbandonare i neonati in modo anonimo, ma sicuri che la Casa avrebbe provveduto al loro mantenimento.In contemporanea alla riapertura del salone, è stata inaugurata anche la mostra “Annunciazione Maternità Gioco Sacro”, dell’artista Riccardo Dalisi, che ha esposto 12 tra sculture e disegni in argomento.
La mostra sarà visitabile fino al 10 gennaio prossimo, tutti i giorni dalle 9 alle 19. Il maestro Dalisi, in collaborazione con l’associazione “Semi di laboratorio” e in accordo con l’ospedale, gestisce dal 2003 un laboratorio artistico al quale partecipano i bambini e gli adolescenti curati negli ambulatori. Scopo del laboratorio è rendere piacevole ai malati il rapporto con l’ospedale.Alla cerimonia hanno partecipato l’assessore alla Cultura Nino Daniele, quello alle Politiche Urbane Carmine Piscopo, Ida Maietta della Sovrintendenza Polo Museale della Campania, Elena Giancotti, direttore sanitario dell’Annunziata.Il sindaco, Luigi De Magistris, intervistato, ha dichiarato: “”E’ un risultato che si deve a un buon lavoro di squadra fatto di tanta qualità e competenza. E’ un luogo dal fascino unico e particolare dove si incrociano maternità, solidarietà, cultura ed è il simbolo di una città, Napoli, che si è sempre aperta agli altri perché qui sono sempre stati accolti i più deboli senza fare alcuna distinzione di razza o religione. Non riesco a immaginare – ha aggiunto il sindaco – il cuore di Napoli senza questo presidio sanitario che mette insieme medicina, scienza e sociale”.