Muore soffocato da un boccone di cibo dentro un fast food McDonald’s, e nessuno lo soccorre. Come se non fosse già aberrante la notizia di suo, il corpo dell’uomo, un disabile affetto da spina bifida, è stato calpestato insieme alla sua carrozzina da alcuni clienti preoccupati di raggiungere per primi la cassa.
Sembrerebbe irreale, purtroppo però la vicenda è accaduta davvero, a Cheltenham, in Inghilterra, lo scorso 8 luglio, ma le esatte dinamiche sono state ricostruite soltanto ora grazie alle immagini riprese da una telecamera di sorveglianza del locale, mostrate ieri durante l’udienza per le conclusioni del medico legale. A raccontare lo scioccante episodio è il Mirror.
Affetto da spina bifida, il 47enne Mike è collassato sul pavimento dopo che un boccone si è incastrato, soffocandolo, nell’esofago. Stando alle immagini delle telecamere trasmesse nel corso dell’udienza presso la Gloucestershire Coroner’s Court, l’uomo è stato soccorso con notevole ritardo, cioè circa 3 minuti dopo l’inizio del collasso.
“Ero in fila con la mia famiglia quando ho visto quell’uomo in sedia a rotelle chiaramente in affanno – queste le parole di un testimone -. Io e due signore siamo andati a soccorrerlo e abbiamo provato a rimuovere il boccone dalla gola, ma l’uomo è diventato cianotico e ho capito che stava morendo. Non ci potevo credere – ha aggiunto – ma alcuni clienti del fast food gli camminavano sopra per recarsi alle casse”.
Una scena agghiacciante. Il medico legale, che nel referto finale ha attribuito al decesso una causa accidentale, ha poi spiegato che l’uomo aveva un tasso alcolico nel sangue e nelle urine molto elevato, probabile causa di un’ulteriore perdita di coordinazione e capacità nella deglutizione. Questo però non giustifica di certo l’indifferenza e il ritardo nei soccorsi.