Ci sono le “Scuole di guerra”, si, ma fortunatamente esistono anche quelle di Pace.
Napoli, 1991. È in quell’anno che nasce la Scuola di Pace. All’indomani della Guerra del Golfo, in un periodo storico in cui si apriva una fase nuova nei rapporti internazionali, dall’altra parte del mondo, un gruppo di amici legati ad una comunità cristiana comune pensa che sia giusto creare un luogo di informazione e discussione. Ed è propio così che nasce un’associazione laica e no profit dal nome “Scuola di Pace”. Nel 2008, però, anno in cui la clandestinità veniva definita reato, criminalizzando coloro che migravano per necessità di diversa ragione e respingendo chiunque venisse da un Paese diverso, i volontari di quella stessa associazione decisero di accogliere chi per esigenze abbandonava il proprio Paese d’origine e permettere a quest’ultimi di integrarsi in un diverso contesto sociale tramite lezioni gratuite di italiano. Progetto ambizioso per quell’associazione che non aveva fondi né mezzi, eppure, fortunatamente, in questa città “nun si sule” (come diceva il grande Pino Daniele). Diversi furono, infatti, gli aiuti che permisero a quell’idea di diventare realtà. Tutt’oggi la sede in cui si svolgono le lezioni è offerta dalla Chiesa Battista di via Forio, tanti sono i volontari che hanno deciso di condividere il loro tempo e le loro conoscenze con chi ne ha bisogno ed il materiale utile per svolgere le lezioni (lavagne, pennarelli…) è pagato dai soci della scuola e dai finanziamenti del CVS (centro di servizio volontariato).
La scuola, inizialmente, venne fatta conoscere tramite le diverse associazioni del territorio, partendo da un esiguo numero di alunni, fino ad arrivare tramite passa parola ad un numero di 400. Il testo adottato, dal titolo “nuovi italiani” è stato redatto da alcuni dei docenti della scuola e gli studenti vengono smistati dopo un test di preselezione, nelle varie aule:
- Rosso 0, livello d’alfabetizzazione
- Rosso 1, basi di italiano
- Arancione, imparare a scrivere ed a parlare
- Giallo, livello A2
- Verde, livello B1
- Bianca, livello B2
Non c’è una età minima per poter partecipare alle lezioni e diverse sono le iniziative intraprese parallelamente all’insegnamento; tra cui: cene multietniche offerte dall’associazione ed aperte a tutti, concerti e concorsi per far conoscere i gruppi emergenti con produzione di testi sul tema della pace, visite nella città di interesse culturale e tanto altro.
Gli alunni sembrano essere soddisfatti dei risultati raggiungi ed attribuiscono all’iniziativa un’opportunità di confronto, condivisione e conoscenza. Stessa soddisfazione è dichiarata dal Presidente Corrado Maffia, a cui giunge tutta la nostra stima per essere stato in grado di intraprendere e portare avanti, con l’aiuto e la disponibilità dello staff, un progetto non facile da gestire. Ed è proprio lui, con insegnanti, volontari e collaboratori ad accogliere davanti un tea caldo e qualche biscotto chiunque voglia conoscere le loro iniziative ed iscriversi al corso di italiano.
Per maggiori informazioni consultare:
http://www.scuoladipacenapoli.it/mojoPortal/scheda-storica.aspx
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