“Il Centro Commerciale Jambo nasce da un ambizioso progetto imprenditoriale. Nessuna impresa umana è riuscita pienamente nel suo intento, se non è stata generata da un sogno. Un sogno che genera sviluppo territoriale e occupazionale. Grande polo d’attrazione dell’Agro Aversano, del litorale Domitio, di Napoli e Caserta. Il Centro Commerciale Jambo è oggi una realtà polivalente, con una grande varietà di offerte di beni e servizi.
Ipermercato, Expert, Mc Donald’s, una Galleria commerciale su due livelli con 100 e più negozi, Centro Uffici, 3 Ampie aree parcheggio con più di 4500 posti auto. Tra i servizi offerti: scooter elettronico, poste&edicole, autobus, biglietteria Trenitalia self service, riproduzione chiavi e telecomandi, distributore di carburanti, area bimbi, autolavaggio, parco giochi, lavanderia e sartoria, estetica&parrucchieri. È evidente quanto tutto ciò crei inevitabilmente nuova occupazione, nuove fonti di benessere non solo per la popolazione del luogo ma per tutta l’utenza proveniente dalle zone circostanti, nonché nuovi flussi economici di rilevante interesse.
Jambo! è il saluto con il quale i popoli dell’africa orientale accolgono chi arriva nella loro terra. È il saluto in lingua Swahili carico di sorrisi, buoni auspici e singolare genuinità.
I popoli che vivono lungo le coste del Kenia, della Tanzania e dell’isola di Zanzibar, per comunicare all’altro il sincero piacere di essersi incontrati esclamano: JAMBO! Ed è proprio questo il saluto col quale vogliamo accogliervi”.
Questa la presentazione studiata ad hoc per raccontare agli utenti il centro commerciale che troneggia su Trentola Ducenta. Ad onor del vero, le scene proposte oggi sono tutt’altro che peculiari alle consuete battute di shopping natalizio.
Una copiosa presenza di auto della Polizia e dei Carabinieri a presidio dell’ingresso principale del centro commerciale Jambo, sequestrato all’alba nell’ambito dell’ordinanza firmata dal tribunale di Napoli, su istanza della locale Direzione Distrettuale Antimafia: si presenta così, il Jambo, agli occhi degli utenti sopraggiunti stamani.
Le attività commerciali sono totalmente attive e aperte, mentre il sequestro blocca formalmente e sostanzialmente la gestione amministrativa fino alla nomina di un amministratore giudiziario.
Ed è lì, davanti agli uffici, che gli uomini della polizia giudiziaria hanno apposto, all’alba, i rituali cartelli attestanti il sequestro.
Fulcro dell’inchiesta volta a smascherare il matrimonio tra esponenti della politica del comune casertano e il clan dei casalesi, il centro commerciale Jambo di Trentola Ducenta “a partire dall’anno di costruzione ad oggi è diventato una potenza economica, il cui valore è passato dai due miliardi di lire agli attuali 60 milioni di euro e ciò è stato possibile grazie alla forza politica ed imprenditoriale di Michele Zagaria“: questa “la presentazione” del suddetto centro commerciale da parte del Gip. L’ipotesi accusativa vede i fratelli Falco, sulle carte proprietari del Jambo, come marionette nelle mani del boss: “Alessandro Falco – sostengono i pm della Dda di Napoli – era il custode della liquidità della famiglia Zagaria e per conto del boss gestiva i rapporti imprenditoriali e politici. L’imprenditore incontrava il padrino dei Casalesi durante la sua latitanza per recepirne le direttive: era il suo alter ego”.
Il Jambo è finito sotto sequestro.
Sotto i riflettori, oltre ai lavori di ampliamento che hanno aumentato negli anni la superficie del parco commerciale, anche lo svincolo della strada statale 265, l’uscita di Trentola Ducenta.
Più volte quello svincolo è stato definito dalle autorità preposte pericoloso perché realizzato non a norma di legge, tuttavia adesso la Dda inquadra la vicenda sotto una luce nuova: l’uscita sarebbe stata realizzata per favorire l’afflusso di clienti al centro commerciale, visto che per entrare a Trentola si è praticamente “obbligati” a transitare davanti agli ingressi del Jambo. E non è tutto.
Le buste d’offerta in occasione della gara d’appalto per la realizzazione dell’uscita sarebbero state aperte anzitempo per consentire agli imprenditori vicini a Zagaria di conoscere in anticipo le somme indicate dalle imprese concorrenti e poter avanzare la proposta più vantaggiosa e quindi vincente.