Il Giubileo della Misericordia avrà inizio a Napoli sabato prossimo quando anche nel Duomo di Napoli verrà aperta la Porta Santa.
Il cardinale Crescenzio Sepe durante la cerimonia di affidamento alla Madonna Immacolata della città di Napoli oltre all’annuncio dell’inaugurazione del anno giubilare ha avuto parole di grande apprezzamento per la decisione di Papa Francesco di indire un Giubileo straordinario.
«Noi come chiesa di Napoli – ha detto Sepe – sentiamo ancora più vivo il legame con la Chiesa universale e con il suo Pastore che mai si è stancato in questi due anni e mezzo di Pontificato di invocare la misericordia per gli uomini e le donne di questo nostro tempo».
«In un periodo di transizione e di fronte a problemi che emergono nella vita religiosa e culturale il Giubileo rinnova il suo senso originario: è come il suono di un corno che richiama tutti a riprendere i valori fondanti per una riscossa, per non farci sopraffare da situazioni che sembrano travolgerci come una frana. Penso alla violenza del terrorismo; una bandiera che sventola per creare una nuova civiltà in nome di un dio falso, vendicativo, fatto di violenza. Il Giubileo chiama uomini e donne di buona volontà a reagire nel nome dei valori positivi».
Iniziato a Roma l’8 dicembre con l’apertura della Porta Santa a San Pietro, il Giubileo straordinario della Misericordia si concluderà il 20 novembre 2016. Il giubileo in realtà è formalmente già partito in Africa il 29 novembre, con l’apertura della Porta Santa a Bangui, durante il viaggio di Francesco in Repubblica Centrafricana.
Il Giubileo è il periodo durante il quale il Papa concede l’indulgenza plenaria ai fedeli che si recano in San Pietro o presso un’altra meta giubilare osservando una serie di doveri. Per la prima volta nella storia del Giubileo, sarà possibile individuare Porte della Misericordia in tutto il mondo.
Il fedele deve volere l’indulgenza, dev’essere in stato di grazia e completamente distaccato dal peccato, deve confessarsi, fare la comunione e pregare seguendo le intenzioni del Papa.A questo bisogna aggiungere un’opera di pietà o di misericordia o di penitenza.
L’agenda dell’Anno santo prevede alcuni importanti appuntamenti, oltre all’apertura della Porta Santa. Tra questi l’esposizione delle spoglie di Padre Pio tra l’8 e il 14 febbraio, la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta nel mese di settembre, la Giornata mondiale per la pace il primo gennaio 2016, il Giubileo dei ragazzi e delle ragazze tra i 13 e i 16 anni il 24 aprile, il Giubileo degli ammalati e delle persone disabili il 12 giugno, la giornata mondiale della gioventù a Cracovia dal 26 luglio il primo agosto, l’incontro con il mondo del volontariato il 4 settembre, il Giubileo dei carcerati in San Pietro il 6 novembre e la chiusura della Porta Santa il 20 novembre.